Garlasco, il Dna sotto le unghie di Chiara Poggi non è di Alberto Stasi?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Dicembre 2016 - 08:15 OLTRE 6 MESI FA
Garlasco, il Dna sotto le unghie di Chiara Poggi non è di Alberto Stasi?

Chiara Poggi e Alberto Stasi

ROMA – Non apparterrebbe ad Alberto Stasi il Dna trovato sotto le unghie di Chiara Poggi. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, le tracce analizzate sul corpo della studentessa 26enne uccisa nel 2007 a Garlasco sarebbero di una persona di sesso maschile, probabilmente una delle amicizie che la Poggi frequentava in quel periodo.

L’analisi arriva dal riscontro dei risultati del lavoro di un noto genetista incaricato dagli avvocati dello studio Giarda che si sono affidati a una società di investigazioni di Milano. Da un anno Stasi, nove anni fa studente alla Bocconi e oggi 33enne, è rinchiuso nel carcere di Bollate, dopo la condanna definitiva, preceduta da due assoluzioni. Nel frattempo sua madre, Elisabetta Ligabò non si è mai arresa e non ha mai smesso di credere all’innocenza del figlio.

Sulla base di una prova che ritiene decisiva, continua l’articolo sul Corriere a firma di Andrea Galli e Cesare Giuzzi, la madre di Stati presenterà un esposto per chiedere la revisione del processo. Il figlio è stato condannato a 16 anni di carcere, non lo ha mai ritenuto capace di quell’omicidio:

“Non ho fatto che ripeterlo – ha detto al Corriere – e finalmente ne ho la conferma. Mai e poi mai Alberto avrebbe potuto uccidere Chiara. Si amavano e avevano progetti in comune. La sera prima erano andati a cena insieme. Di lì a poco sarebbero partiti per le vacanze. Erano felici, uniti, erano spensierati, vivevano con la gioia e la fiducia nel futuro tipica dei giovani fidanzati”.

“Chi sa del delitto ha continuato a non parlare e stare nascosto – ha aggiunto la signora – scegliendo il silenzio, un silenzio terribile, asfissiante, un silenzio atroce che ha coperto e depistato. Così facendo non ha reso giustizia a una ragazza morta e, allo stesso tempo, sta uccidendo una seconda persona”.