Genova. Eletta la nuova regina del pesto al mortaio

Pubblicato il 16 Aprile 2016 - 18:56 OLTRE 6 MESI FA
Il pesto al mortaio

Il pesto al mortaio

GENOVA – Si chiama Alessandra Fasce, ha 36 anni, è genovese, la nuova campionessa mondiale del pesto. I trenta giurati della sesta edizione del Campionato mondiale del pesto genovese al mortaio l’hanno investita del titolo al termine della selezione finale, che vedeva schierati dieci concorrenti rispetto ai cento di partenza di sabato mattina.

“Una grossa soddisfazione personale”, è stato il primo commento di Alessandra fra le lacrime di commozione. ”Il segreto del mio pesto? La passione. L’ho sempre fatto, anche a casa, non sempre con il mortaio per ragioni di tempo. E in questi giorni mi sono allenata molto e ho usato il mortaio della mia trattoria. Dedico la vittoria a tutti quelli che hanno creduto in me, a mio marito che mi ha sopportata e ai datori di lavoro che mi hanno iscritta al Campionato”.

Alessandra Fasce, che è aiuto cuoca in un locale di Fontanegli, rileva il testimone da Alfonsina Trucco, la ottantasettenne di Montoggio campionessa 2014, che questa volta non ha potuto partecipare, ma in gara, fra i dieci finalisti (sei donne e quattro uomini), schierava comunque suo figlio, Gianni Baghino. Nel Salone del maggior consiglio di Palazzo Ducale, fra profumo di pesto e basilico fresco, c’erano genovesi e liguri (59 giocavano in casa), italiani e 22 stranieri provenienti da tutto il mondo, anche se nessuno è riuscito ad arrivare alla prova finale.

Ma un premio se lo è aggiudicato anche la concorrente della Nuova Zelanda, come sfidante che arrivava da più lontano. Ad aprire la competizione è stata il ministro della Difesa Roberta Pinotti, con il sindaco Marco Doria e il presidente della Regione Giovanni Toti. “Il pesto in casa lo fa mio marito”, ha scherzato la Pinotti. ”All’estero quando dico che sono di Genova ovunque mi rispondono: pesto”.

“Stiamo lavorando perchè il pesto sia considerato patrimonio dell’ umanità”, ha detto Toti. I concorrenti, con il grembiule verde, hanno utilizzato i loro mortai e gli ingredienti forniti dall’organizzazione per la ricetta ufficiale del pesto: basilico genovese della riviera ligure, pinoli italiani, aglio di Vessalico, parmigiano reggiano dop, fiore sardo dop, sale marino delle saline di Trapani e olio extravergine di oliva dop della riviera ligure.