Gianfranco Lande, 4 anni al Madoff dei Parioli: oltre 1mln risarcimenti

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Dicembre 2016 - 19:16 OLTRE 6 MESI FA
Gianfranco Lande, 4 anni al Madoff dei Parioli: oltre 1mln risarcimenti

Gianfranco Lande, 4 anni al Madoff dei Parioli: oltre 1mln risarcimenti

ROMA – Nuova condanna per Gianfranco Lande, il Madoff dei Parioli, accusato di truffa, abusivismo finanziario e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza (Consob). Il giudice monocratico di Roma gli ha inflitto una condanna a 4 anni e ha disposto una provvisionale di oltre un milione di euro nei confronti dei risparmiatori a cui Lande ha sottratto oltre 170 milioni di euro. Un esercito di vip e nomi della Roma bene, tra i quali anche Sabina Guzzanti, i registi Carlo ed Enrico Vanzina, i calciatori Stefano Desideri e Ruggero Rizzitelli.

Tutti clienti che sono stati ascoltati nel corso del processo raccontando come il gruppo guidato da Lande gestiva i loro risparmi. Tra i maggiori danneggiati dalla truffa i fratelli Vanzina: Enrico ha perso circa 650 mila euro mentre il fratello Carlo 400 mila. Si trattava di soldi, ha dichiarato Enrico nel corso della sua testimonianza, provento “dei diritti d’autore legati ai film di mio padre (Steno ndr) e per i quali erano stati prospettati interessi del 6/7 percento”.

Dal canto suo l’ex attaccante della Roma Ruggero Rizzitelli ha raccontato: “Ho investito tra i 2,5 ed i 3 milioni di euro, tutto quello che avevo guadagnato nella mia carriera di calciatore. Oggi  non ho più nulla. Tranne piccoli prelievi, ho perso tutto”.

Per Lande la sentenza arriva ad un anno e mezzo dalla pronuncia della Cassazione che ha chiuso a 7 anni di carcere il filone principale dell’inchiesta a carico del broker. Il giudice, accogliendo le richieste del pm Luca Tescaroli, oggi ha condannato anche alcuni collaboratori stretti di Lande: Gian Piero Castellacci De Villanova (3 anni ) e Gabriele De Zorzi (2 anni e mezzo).

Secondo la Procura, il broker nella sua attività di intermediazione finanziaria ha “continuato a rassicurare la clientela di risparmiatori, prospettando loro un intervento delle banche finanziatrici”. Alla fine, però, le società sono fallite “e i clienti sono stati defraudati di tutti loro averi”.