Gianluca Alleva ferito a Torrevecchia (Roma) da 5 colpi di pistola: è grave

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2014 - 18:46 OLTRE 6 MESI FA
Gianluca Alleva ferito a Torrevecchia (Roma) da 5 colpi di pistola: è grave

Via Cogoleto a Roma

ROMA – Gianluca Alleva, personal trainer, 35 anni, stava tornando a casa, in via Cogoleto, tra via di Torrevecchia e la Pineta Sacchetti, nella notte del 25 maggio, quando è stato affrontato da un individuo che gli ha scaricato addosso cinque colpi di revolver di grosso calibro.

L’uomo, come riporta il Messaggero, è ora ricoverato in gravissime condizioni al policlinico Gemelli e non è in grado di parlare: la sua vita è appesa ad un filo, sottoposto a tre interventi chirurgici in poche ore, si trova intubato nel reparto di terapia intensiva.

E’ stata una ragazza a notare un uomo disteso sotto un porticato, con il sangue che gli imbrattava i vestiti, ed ha chiamato il 113. Nel giro di pochi minuti sono accorsi alcuni equipaggi delle volanti e un’ambulanza del 118. Gianluca Alleva era incosciente, disteso a pochi passi dal portone di casa, in via Cogoleto 101. Gli agenti hanno cercato di bloccare l’emorragia con una cinta prima del trasporto in ospedale.

La ragazza che l’ha soccorso è arrivata poco dopo l’aggressione così come un sottufficiale dei carabinieri che ha chiamato i soccorsi dopo avere sentito cinque colpi di pistola dalla sua abitazione. Dunque non ci sarebbero testimoni.

Da una prima ricostruzione dell’agguato, il trentacinquenne avrebbe tentato di difendersi. Probabilmente ha visto l’uomo che lo stava affrontando estrarre una pistola e ha tentato di bloccarlo. Tra i due c’è stata una violenta colluttazione. La reazione di Gianluca Alleva potrebbe in qualche modo frenato l’azione dell’uomo armato di revolver. Che ha comunque fatto in tempo a premere il grilletto per cinque volte consecutive contro l’istruttore sportivo: un proiettile l’ha trapassato all’altezza del fianco, uno si è conficcato in una gamba ed un terzo in un braccio. Un quarto colpo gli ha tranciato di netto un dito.

Gli agenti della polizia scientifica non hanno trovato bossoli ma solo due ogive schiacciate nel muro: la certezza, quindi, che sia stata usato un revolver, forse un 357 Magnum, un’arma potentissima. Sul fronte delle indagini, almeno per ora, nessuna certezza. Sembrerebbe, secondo gli investigatori della polizia, che la vittima abbia qualche precedente penale e che lavorasse in una palestra di Primavalle. Gianluca Alleva risiede nel palazzone condominiale di via Cogoleto con una ragazza. I poliziotti per ora non sono riusciti a contattarla.