Gino Paoli spara contro le tasse al Master Pa: “Italia paese delle gabelle”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Giugno 2015 - 08:17 OLTRE 6 MESI FA
Gino Paoli spara contro le tasse al Master Pa: "Italia paese delle gabelle"

Gino Paoli spara contro le tasse al Master Pa: “Italia paese delle gabelle” (foto Ansa)

GENOVA – Gino Paoli accusato di evasione fiscale per due milioni. E Gino Paoli che parla a conclusione di un master in Innovazione sparando contro le tasse e l’Italia definita il Paese delle gabelle. Succede alla Camera di Commercio di Genova dove Paoli è intervenuto, invitato da Federico Marenco, esponente Pd e funzionario della Regione, alla consegna dei diplomi introdotto da una delle sue canzoni cult: “Sapore di sale”.

“Uno degli elementi che manca di più nell’amministrazione pubblica italiana è quella dose di umanità che si chiama buonsenso, le regole vanno bene, però devono essere applicate con buonsenso” ha detto il cantautore nel suo intervento conclusivo al Palazzo della Camera di Commercio di Genova per la cerimonia di consegna dei diplomi del Master.

“In Italia siamo abituati a considerare le tasse una gabella, manca la gentilezza, l’intelligenza e il buonsenso – denuncia Gino Paoli -. Le tasse in Italia sono figlie delle gabelle che il principe, il duca, il marchese, tiravano via dal popolo per fare i comodi loro. Contrariamente agli americani dove servivano ai paesi di frontiera per procurarsi una scuola, allora tutti concorrevano a dare i soldi per realizzarla”.

“La semplificazione e l’informatizzazione sono i due mezzi da sviluppare nell’amministrazione pubblica italiana. Siamo nel 2015 perché non usare i mezzi che ci sono? – è l’invito di Gino Paoli agli studenti universitari -. L’Italia è il Paese dei commercialisti, se non hai il commercialista non ci capisci niente, è giusto? Non sarebbe giusto che ogni persona capisse direttamente cosa deve pagare e perché? Tutto sommato ci vorrebbe un po’ di buonsenso, un po’ di capacità di semplificare e usare molto l’informatica”.