Niente gita se sei obeso. Annuncio choc di un preside siciliano

Pubblicato il 24 Novembre 2011 - 18:12 OLTRE 6 MESI FA

POZZALLO (RAGUSA) –  “Se sei obeso è meglio che tu non partecipi alla gita”. Succede a Pozzallo (Ragusa) dove il preside dell’istituto comprensivo Giuseppe Rogasi, Orazio Caschetto, è stato accusato di discriminare gli alunni obesi, perché ha sconsigliato loro di partecipare alla gita scolastica. Meta del viaggio è una settimana bianca in Trentino. Oggetto del messaggio, indirizzato alle famiglie, un auspicio affinché i partecipanti “siano atletici perché diversamente si rischia di rovinare la gita per sè e per il gruppo”.

Immediate le polemiche che hanno portato il caso in consiglio comunale. “Parole gravi, discriminatorie e fuori da ogni logica educativa” le hanno definite tre consiglieri che hanno denunciato pubblicamente il misfatto. Alessandro Maiolino (Sel) Marco Sudano e Ennio Ammatuna (Lista civica), improvvisati paladini degli alunni cicciottelli dell’Istituto Rogasi, ritengono inaudito che un dirigente scolastico, educatore per antonomasia, possa permettersi di scrivere certe cose. “Ci sentiamo offesi a nome di tutti i bambini di Pozzallo e dei loro genitori. Tutti hanno il diritto di partecipare ad una gita scolastica a prescindere dal proprio fisico, estrazione sociale, colore della pelle e capacità”. I consiglieri minacciano esposti al ministero della Pubblica Istruzione e al Sovrintendente scolastico regionale.

“Non abbiamo escluso nessuno dalla gita – ha  ribattuto il preside – abbiamo semplicemente raccomandato di partecipare se si è abbastanza atletici. In dieci anni abbiamo organizzato diverse gite e tutti hanno avuto modo di partecipare. Mi pare che qualcuno cerchi visibilità a buon mercato e si è sollevato un caso che non esiste”.