Giuseppe Costantini e Gian Piero Giliberti dell’Agenzia delle Entrate arrestati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Luglio 2014 - 19:53 OLTRE 6 MESI FA
Giuseppe Costantini e Gian Piero Giliberti dell'Agenzia delle Entrate arrestati

(Foto Lapresse)

ROMA – Due ispettori dell’Agenzia delle Entrate di Roma, Giuseppe Costantini, di 57 anni, e Gian Piero Giliberti, di 40 anni, sono stati arrestati con l’accusa di concussione per aver incassato, secondo l’ipotesi accusatoria, una mazzetta da 7/8 mila euro ogni 100mila di “sconto” sulla somma da versare al fisco.

Secondo l’accusa, Costantini e Giliberti avevano chiesto 25mila euro ad un ristoratore per ridurgli una sanzione.

Sempre in base all’ipotesi del pm, i due ispettori, durante una verifica nel ristorante “Mezzo” di via di Priscilla, avrebbero prospettato al titolare, sulla base “di infondati calcoli legati al quantitativo di pasta acquistata (si legge nell’ordinanza), maggiori ricavi non dichiarati” e quantificati inizialmente in oltre un milione e 100 mila euro, poi ridotti a 560mila.

Per abbassare l’entità della sanzione a 140-150mila euro, i due ispettori avrebbero chiesto 7-8mila euro ciascuno concordando una mazzetta complessiva di 28mila euro, poi ridotta a 25mila.

Ha spiegato l’Agenzia delle Entrate all’Ansa:

“L’arresto dei due funzionari infedeli è partito da una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate che ha collaborato e sta collaborando con gli inquirenti per far emergere eventuali responsabilità dei propri dipendenti”.