Graziano Stacchio-Roberto Zancan minacciati con proiettili

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Ottobre 2015 - 15:08 OLTRE 6 MESI FA
Graziano Stacchio-Roberto Zancan minacciati con proiettili

Graziano Stacchio, il benzinaio eroe che sventò una rapina in gioielleria (foto Ansa)

NANTO (VICENZA) –  Una busta bianca con due proiettili è stata fatta recapitare nell’abitazione di Roberto Zancan e Graziano Stacchio. Quest’ultimo è il benzinaio di Ponte di Nanto (in provincia di Vicenza) che la sera del 3 febbraio scorso sparò ad un gruppo di banditi, uccidendone uno, Albano Cassol, mentre stavano compiendo una rapina nella gioielleria di Zancan, accanto al suo esercizio commerciale.

Stacchio e Zancan sono stati spesso ospiti di trasmissioni televisive e sono spesso stati intervistati da giornali, non solo locali ma anche nazionali, dopo che la loro vicenda superò i confini veneti. Recentemente sono stati ospiti a Quinta Colonna, la trasmissione condotta da Paolo Del Debbio su Rete 4. E non è escluso che proprio la loro ospitata in tv, accompagnata dalle solite invettive contro la sicurezza che manca per le nostre strade, abbia alimentato l’odio di qualcuno nei confronti di quelli che sono diventati negli ultimi mesi simboli assoluti di legalità.

Il Mattino di Padova infatti spiega: La missiva, come riportano i giornali locali, era accompagnata da un fermo immagine che ritrae i due in una trasmissione e da alcune frasi minacciose. È la seconda volta che Stacchio e il gioielliere ricevono proiettili e minacce dopo l’episodio che li ha visti coinvolti e anche nella precedente occasione era avvenuto dopo la loro presenza allo stesso programma televisivo.

Sul caso ora stanno indagando i Carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Cristina Gava, titolare dell’inchiesta sulla rapina alla gioielleria Zancan. Per la morte di Cassol, il benzinaio è iscritto nel registro degli indagati per eccesso colposo di legittima difesa.