Groupon “liberalizza” le professioni, gli Ordini protestano

Pubblicato il 10 Gennaio 2012 - 12:59 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Quanto costa una “certificazione energetica, rilasciata da un ingegnere, con sopralluogo, rilascio certificato e registrazione al catasto regionale”? Circa 300 euro. Su Groupon, 59. E quanto invece una “trattazione di un procedimento stragiudiziale senza ricorrere alle vie legali”? Fino a 500 euro. Su Groupon 39. Le offerte citate sono vere, messe sul sito di offerte nel primo caso da cinque ingegneri di Torino, nel secondo da uno studio di avvocati specializzati in infortunistica stradale di Pistoia. Prima ancora che il governo, ci ha pensato il sito Groupon a fare un tentativo di liberalizzazioni in Italia nel settore delle professioni: offrire al mercato i propri servizi professionali aldisotto delle tariffe minime previste dagli Ordini. Peccato però che la mossa non sia affatto piaciuta proprio agli Ordini professionali interessati.

Il Consiglio forense di Firenze ha aperto un’istruttoria sul caso di Pistoia e ha commentato: “La partecipazione da parte dell’avvocato a siti internet e comunque a organizzazioni che offrono servizi legali mediante vendita al pubblico di coupon o voucher, e comunque praticando praticando prezzi inferiori alla vigente tariffa professionale, contrasta con le norme deontologiche”.

Ma alcuni settori professionali si sono mostrati più morbidi, come il caso di medici e dentisti che spesso offrono prestazioni a prezzi concorrenziali. “Quasi mille tra i nostri partner sono iscritti a ordini professionali – ha spiegato Boris Hageney, Ceo Groupon Italia, Spagna e Portogallo – e il 95% è costituito da medici, mentre abbiamo appena iniziato a lavorare con avvocati e architetti. Tra i professionisti la fetta maggiore è rappresentata da dentisti”.

Una volta arrivati sul mercato di Groupon medici e dentisti, per incontrare la domanda, abbassano i prezzi notevolmente. L’Ordine dei medici di Bologna ha invitato i suoi iscritti a boicottare il portale partendo da un caso esemplare: ortopanoramica e visita dentistica a solo 29 euro. Troppo poco, secondo loro, tanto che si sono rivolti all’Antitrust. E lo stesso ha fatto però anche Groupon. Spiega il legale del gruppo, Roberto Panetta: “I problemi con le organizzazioni di categoria sono cominciati nel gennaio del 2011. Prima in maniera blanda, poi sempre più frequenti, sono arrivati decine di richiami per i nostri partner. Riteniamo che questo sia un comportamento scorretto perché restringe la concorrenza, pertanto abbiamo chiesto l’intervento dell’Autorità garante”. Il parere dovrebbe arrivare a giorni.