Il generale Mario Mori assolto per il mancato arresto di Bernardo Provenzano

Pubblicato il 17 Luglio 2013 - 17:51| Aggiornato il 18 Luglio 2013 OLTRE 6 MESI FA
 
Il generale Mori assolto per il mancato arresto di Bernardo Provenzano

PALERMO – Il generale dei carabinieri Mario Mori non favorì l’ex boss mafioso Provenzano consentendogli di prolungare la sua latitanza. Un colpo alla teoria della trattativa Stato-mafia? E’ difficile non legare questa assoluzione con il processo parallelo sempre in corso a Palermo e dove  il generale figura tra gli imputati. Il Tribunale lo ha assolto: era accusato di non avere catturato, ad ottobre del ’95 il boss Bernardo Provenzano. I giudici hanno assolto anche il coimputato di Mori, il colonnello Mauro Obinu. Per entrambi l’accusa era favoreggiamento aggravato alla mafia. La formula assolutoria è stata: “perché il fatto non costituisce reato”. Il procuratore aggiunto di Palermo Vittorio Teresi si dice amareggiato dalla sentenza ma preferisce ridimensionarne la portata in relazione appunto all’altro processo:

La sentenza potrà avere una referenza sul processo per la trattativa tra Stato e mafia ma non di grandissima importanza. E’ una tappa molto importante, una tappa per cercare di ricostruire una stagione misteriosa. E’ chiaro che questo processo avrà un impatto mediatico molto forte ma sarà un impatto più di immagine che di sostanza.

Sempre a proposito della presunta trattativa Stato Mafia, i giudici di Palermo hanno trasmesso gli atti alla Procura perché valuti le posizioni dei suoi principali accusatori: Massimo Ciancimino e Michele Riccio.