Ilva, il Riesame reintegra Ferrante tra i custodi giudiziari

Pubblicato il 28 Agosto 2012 - 18:15 OLTRE 6 MESI FA
Bruno Ferrante (Foto Lapresse)

TARANTO – Il presidente dell’Ilva Bruno Ferrante torna ad essere tra i custodi giudiziari degli impianti sottoposti a sequestro. Il Tribunale del Riesame di Taranto ha accolto così la richiesta dello stesso Ferrante.

Il presidente dell’Ilva era stato nominato tra i custodi giudiziari da un’altra sezione del Tribunale del Riesame il 7 agosto scorso, ma il giudice per le indagini preliminari ne aveva disposto la revoca.

Con questa nuova ordinanza il Tribunale del Riesame ha dichiarato ”l’inefficacia” dei decreti emessi dal gip Patrizia Todisco, con i quali si ridimensionava il ruolo del presidente dell’Ilva quale custode giudiziario e gli si revocava la nomina a custode.

”Il Tribunale del Riesame ha accolto le nostre istanze e le nostre richieste di vedere annullate le decisioni del gip e che chiedevano il reintegro del presidente dell’Ilva come custode, ha detto Ferrante. Queste nostre richieste sono state accolte, come è stato definito il ruolo del pubblico ministero come vigilante sull’esecuzione del provvedimento”.

”Abbiamo accolto questa decisione ovviamente con soddisfazione perché erano le nostre richieste, ma guardiamo al futuro con grande senso di responsabilità. Nei fatti cambia moltissimo perché viene ripreso quel percorso di stretta collaborazione, di collegamento tra l’azienda, i custodi e l’autorità giudiziaria che è la strada indicata dal Riesame e che noi abbiamo sempre giudicato ragionevole e di buon senso”.