Immigrazione, a Terni secondo afghano nascosto sotto il rimorchio di un tir

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Agosto 2016 - 23:32 OLTRE 6 MESI FA
Immigrazione, a Terni secondo afghano nascosto sotto il rimorchio di un tir

Immigrazione, a Terni secondo afghano nascosto sotto il rimorchio di un tir

TERNI – Non solo il ventenne afghano ritrovato nascosto sotto il rimorchio di un tir a Frosinone. Nella stessa giornata di martedì 23 agosto anche un altro giovane di Kabul è stato sorpreso a Terni sotto il rimorchio di un autoarticolato proveniente dalla Grecia e diretto a Civitavecchia, nel tentativo di raggiungere la Francia. Il ragazzo, che ha 18 anniè in buone condizioni di salute, ha cercato di fuggire, ma è stato bloccato dalla squadra volante e accompagnato in questura.

Il giovane è stato scoperto la notte scorsa in un’area di servizio lungo il raccordo Terni-Orte, quando l’autista del camion (ignaro della presenza del ragazzo) ha deciso di fare una sosta. Un passante si è accorto allora del ragazzo, sdraiato in prossimità del paraurti posteriore. Il giovane afghano aveva intenzione di imbarcarsi per raggiungere la Francia via mare. L’ufficio Immigrazione provvederà ora ad accompagnarlo in un Centro di accoglienza per cittadini extracomunitari richiedenti asilo politico.

Il diciottenne era riuscito a nascondersi, sdraiato e apparentemente senza legarsi, in una fessura tra il paraurti posteriore e la scocca del rimorchio dell’autoarticolato. Ad accorgersi di lui, durante una sosta in un’area di servizio, è stata la vigilanza privata che seguiva il camion, adibito al trasporto di prodotti di valore.

Il mezzo, partito dalla Grecia, era sbarcato ad Ancona ed era diretto a Civitavecchia. Per questo la polizia ipotizza che il ragazzo, di corporatura piuttosto minuta, abbia viaggiato nascosto sotto il rimorchio per circa 200 chilometri, la distanza che separa il capoluogo marchigiano da Terni.

Vistosi scoperto, ha quindi tentato di fuggire in direzione del quartiere cittadino di Borgo Rivo, ma è stato bloccato da una pattuglia della squadra volante, nel frattempo chiamata dai vigilantes. Dopo essere stato fotosegnalato, la sua posizione sarà ora al vaglio della Commissione di accoglienza per cittadini extracomunitari alla quale ha avanzato richiesta di asilo politico.