Insalata in busta, macedonia pronta…cambia l’etichetta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2015 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA
Insalata in busta, macedonia pronta...cambia l'etichetta

Insalata in busta, macedonia pronta…cambia l’etichetta

ROMA – Scatta da giovedì l’obbligo di dotare nuove etichette ai prodotti ortofrutticoli pronti da consumare come insalate, macedonie e verdure da cuocere, la cosiddetta ‘4/a gamma’. E’ quanto annuncia Aiipa-Confindustria, il cui presidente Gianfranco D’Amico definisce il provvedimento come un “punto di svolta” per una “ulteriore crescita in senso qualitativo” del comparto e per garantire “informazioni ai consumatori”. Chiede invece “controlli a tappeto” l’Unione Nazionale Consumatori.

Le nuove regole in vigore dal 13 agosto, previste dal decreto attuativo dell’articolo 4 della legge 77 del 2011, riguardano la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di 4/a gamma. Si tratta di tutti i generi freschi pronti per il consumo, dalle insalate ai preparati pronti da cuocere per minestroni o contorni, fino alla macedonie in vasetto. Tra gli obblighi è previsto quello di mantenerli ad una temperatura inferiore agli 8 gradi, con il rischio di farli sparire dai supermercati e dai negozi non attrezzati con frigoriferi adatti. “Sono prodotti che si sono affermati sul mercato per la loro comodità e praticità – spiega Agostino Macrì dell’Unione Nazionale Consumatori – anche se, ovviamente, queste qualità si pagano”. A suo avviso le nuove disposizioni sono un “passo avanti in materia di sicurezza alimentare e verso la trasparenza e la corretta informazione del consumatore”, che potrebbe però comportare un aumento dei costi. Tra le nuove disposizioni figura anche il limite massimo del 40% di “ingredienti di origine vegetale non freschi o secchi” sul totale del prodotto finito.

Sulla confezione dovranno poi essere riportate “in un punto evidente dell’etichetta” per poter essere “facilmente visibili e chiaramente leggibili”, affianco alla tipologia del prodotto, anche le diciture ‘lavato e pronto per il consumo’, oppure ‘prodotto lavato e pronto da cuocere’. Altre indicazioni obbligatorie riguardano le istruzioni per l’uso, le disposizioni sulla conservazione ‘a temperatura inferiore agli 8°C’ ed il limite di utilizzo ‘entro due giorni dall’apertura della confezione e comunque non oltre la data di scadenza’. Quanto ad eventuali prodotti non conformi e già in commercio, sono previsti alcuni giorni di tolleranza fino al prossimo 20 agosto.