Film e vignette anti-Islam, manifestazione degli arabi a Roma

Pubblicato il 21 Settembre 2012 - 15:39 OLTRE 6 MESI FA
La prima pagina di Charlie Hebdo

ROMA – Non solo nei Paesi arabi: se la Francia proibisce le manifestazioni, in Italia, a Roma, circe trecento persone, in maggioranza arabi, hanno manifestato contro il film e le vignette su Maometto.

I manifestanti si sono ritrovati nel quartiere Esquilino, il più multietnico di Roma, vicino alla stazione Termini. La manifestazione si è svolta in piazza della Repubblica, davanti alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. A promuoverla l’associazione Dhuumcatu. Tra i manifestanti pochissime le donne, quasi tutte velate.

Al sit-in hanno partecipato immigrati musulmani di Paesi asiatici, del Maghreb e di altri Stati africani. “Noi chiediamo allo Stato italiano di bloccare questo film, che ha toccato delle cose dentro il nostro cuore”, ha detto al microfono un oratore, predicando moderazione. Una parte dei manifestanti ha accolto queste parole con disappunto.

Le proteste contro il film “L’innocenza dei Mussulmani” si susseguono in tutto il mondo arabo dall’11 settembre. Sono costate la vita anche all’ambasciatore americano in Libia Chris Stevens, morto nell’attacco alla sede diplomatica di Bengasi.

Dopo il film a provocare nuove ire del mondo musulmano è stata la pubblicazione delle vignette satiriche su Maometto del settimanale francese Charlie Hebdo.