Ismaele Lulli sgozzato per gelosia. Ergastolo a Igli Meta, 28 anni al complice

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Aprile 2017 - 22:37 OLTRE 6 MESI FA
Ismaele Lulli sgozzato per gelosia. Ergastolo a Igli Meta, 28 anni al complice

Ismaele Lulli sgozzato per gelosia. Ergastolo a Igli Meta, 28 anni al complice

PESARO – Condanna all’ergastolo per Igli Meta, il ventenne, albanese ritenuto responsabile dell’omicidio di Ismaele Lulli, 17 anni, a cui venne tagliata la gola per gelosia. Dopo sette ore di camera di consiglio, la Corte d’Assise di Pesaro ha emesso il verdetto.

Ismaele fu ucciso a Sant’Angelo in Vado il 19 luglio 2015. Il complice di Meta, Mario Mema, anche lui albanese di 20 anni, che si è dichiarato innocente e lontano dal luogo del delitto, ha avuto 28 anni e 4 mesi di carcere. Per lui è stata tolta l’aggravante della premeditazione. Nessuna aggravante per sevizie ad entrambi gli imputati.

Il risarcimento danni è stato fissato in 800 mila euro, da pagare in solido. Ma la Corte d’Assise ha ritenuto che gli atti del processo debbano essere trasmessi alla procura di Urbino per indagare anche su Ambera Salji, la giovane che aveva scatenato la gelosia di Meta, principale teste d’accusa della procura e rimasta finora fuori dal processo.

I parenti di Mario hanno pianto alla lettura della sentenza, mentre quelli di Igli non c’erano, come sempre. La mamma di Ismaele, Debora, con le lacrime agli occhi, ha voluto ringraziare il pm e i carabinieri che hanno indagato per poi salire in auto e tornare a casa.

L’avvocato Salvatore Asole, che insieme all’avvocato Carlo Taormina, ha difeso Igli, ha commentato: “Noi avevamo chiesto fin dal primo momento che Ambera venisse indagata e il tribunale se ne accorge solo ora delle sue responsabilità. Ci rivedremo in appello”.