Johnny Lo Zingaro, ergastolano in semi libertà: non si presenta a lavoro. E’ evaso?

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Giugno 2017 - 17:55| Aggiornato il 1 Luglio 2017 OLTRE 6 MESI FA
Johnny Lo Zingaro, ergastolano in semi libertà: non si presenta a lavoro. E' evaso?

Johnny Lo Zingaro, ergastolano in semi libertà: non si presenta a lavoro. E’ evaso?

CUNEO – Dalla mattina di venerdì 30 giugno, quando ha lasciato il carcere di Fossano, non si hanno notizie di Giuseppe Mastini, ergastolano di 57 anni noto col nome di Johnny lo Zingaro che terrorizzò Roma negli anni Settanta. Ora è in semilibertà ma non si è presentato al lavoro a Cairo Montenotte, in provincia di Savona.

Le forze dell’ordine hanno iniziato a cercarlo, benché il reato di evasione scatti formalmente solo in serata.

Lunghissima la sfilza di reati a carico dell’uomo, finito anche nell’inchiesta per la morte di Pasolini. La sua amicizia con Giuseppe Pelosi gli valse il sospetto di essere uno dei presunti complici nell’omicidio dell’intellettuale. Mastini però ha sempre negato ogni coinvolgimento nella vicenda.

Johnny Lo Zingaro finì in carcere ancora ragazzo per aver ucciso un tranviere. Dal penitenziario evase due volte: prima da quello di Casal del Marmo, poi da quello dell’isola di Pianosa. Nell’estate del 1983 fu arrestato di nuovo, dopo una sparatoria con la polizia. Quattro anni più tardi ottenne una licenza premio per buona condotta. Fu proprio durante questa licenza, nel febbraio 1987, che Mastini fu protagonista di sanguinose scorribande che si conclusero con la cattura anche della sua compagna, Zaira Pochetti, morta qualche anno dopo a seguito di una lunga malattia.

In quella giornata, che impegnò le forze di polizia in una vera e propria caccia all’uomo, Mastini rubò diverse auto, rapinò benzinai, sequestrò una ragazza, Silvia Leonardi, sparò contro una pattuglia di agenti, uccidendo la guardia Michele Giraldi, ferì un brigadiere dei carabinieri, Bruno Nolfi. Si arrese nelle campagne di Mentana, ormai circondato da agenti e carabinieri.

Condannato all’ergastolo nel 1989, da alcuni anni è detenuto nel carcere di Fossano. Recentemente era stato ammesso al lavoro esterno nella scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, dove questa mattina non si è presentato. All’uomo sono dedicati anche un film e una canzone.