Kassam, bambino evirato per errore in sala operatoria

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Maggio 2016 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA
Kassam, bambino evirato per errore in sala operatoria

Kassam, bambino evirato per errore in sala operatoria

BELLUNO – Doveva essere una circoncisione, ma il piccolo Kassam è stato evirato. Un taglio, un errore medico, il piccolo si è trovato in un’odissea di interventi, un problema che si trascinerà a vita. E’ successo qualche anno fa a Belluno, ma la vicenda emerge solo oggi grazie alla relazione di un perito incaricato dalla compagnia assicurativa. Un dramma umano anche per il medico che a quanto pare si è assunto la responsabilità dell’errore. Ne parla Il Corriere della Sera:

Una vicenda che si scopre oggi solo perché oggi è stata riferita nei dettagli da un perito, Ivan Matteo Tavolini, chirurgo urologo e docente all’Università di Padova, incaricato da una compagnia assicurativa di far luce sull’accaduto. Tavolini ha raccolto tutti i documenti sulla vicenda, verbali operatori, lettere di diagnosi, relazioni cliniche, referti medici, li ha messi in fila e ha concluso che «durante l’intervento è occorsa la rarissima e drammatica complicanza della amputazione parziale del glande… si ritiene inequivocabile l’errore medico». A leggere gli atti sembra di entrare in un romanzo di Henry Denker. Ecco, dunque, come andò. Alle 9.45 il bambino entra in sala operatoria per la circoncisione, voluta dal padre non per ragioni rituali o religiose ma terapeutiche, tecnicamente «fimosi prepuziale». «Durante l’intervento mi accorgo di aver reciso anche la parte superiore del glande – ammette il chirurgo nel verbale operatorio – pertanto chiamo la dottoressa Camuffo e il dottor Meneguolo per decidere il da farsi». Arrivato alle 10.24 in sala operatoria, Meneguolo capisce subito la gravità della situazione. «Contatto al telefono il dottor Berna (chirurgo plastico di Treviso, consulente a Belluno, ndr) che mi dice di provare il reimpianto del moncone…».

Non c’è tempo da perdere. Meneguolo inforca gli occhiali ingrandenti, armeggia con cateteri, garze e punti di sutura. L’intervento è delicatissimo e raro. In tarda mattinata il piccolo Kassam, che sta dormendo sedato, esce dalla sala operatoria. Il giorno dopo ci ritorna alla presenza del dottor Berna, arrivato nel frattempo da Treviso. Seguiranno altre anestesie totali, medicazioni, controlli. Kassam entra ed esce dalla sala operatoria per una settimana. Fino al 2 luglio quando viene trasferito all’ospedale di Padova. «Amputazione accidentale del glande e dell’uretra durante l’intervento di circoncisione… con reinnesto”, si legge nella lettera di dimissioni. L’operazione sembra riuscita. Kassam tornerà a casa il 9 luglio. Da allora il bambino si sottopone a regolari controlli.