Knockout game a Roma: colpito a occhio, anziano rischia di perderlo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Novembre 2014 - 09:21 OLTRE 6 MESI FA
Knockout game a Roma: colpito a occhio, anziano rischia di perderlo

Knockout game a Roma: colpito a occhio, anziano rischia di perderlo (foto di repertorio)

ROMA – L’incubo knockout game torna per le strade di Roma: un anziano ha ricevuto un cazzotto in piena faccia da uno sconosciuto e ora rischia di perdere un occhio. E non è stato il primo caso a Roma.

Il knokcout game è un fenomeno nato negli Stati Uniti, e diventato virale grazie ai social network che ne diffondono i video: in pratica, c’è il deficiente di turno che adocchia un passante, un perfetto sconosciuto e gli tira un cazzotto in pieno volto. Così, senza motivo, per puro divertimento. Ma a volte il divertimento porta conseguenze drammatiche, come in questo caso.

Racconta Paola Vuolo sul Messaggero:

Gli sono piombati addosso all’improvviso e lo hanno steso con un pugno, così violento che gli ha fatto uscire un occhio fuori dall’orbita. La banda del «knockout game» questa volta ha trovato la sua vittima nella zona di Vescovio.
L’uomo, un pensionato di 80 anni, è stato aggredito il 2 novembre scorso, ma ha denunciato l’aggressione dieci giorni dopo, una volta uscito dall’ospedale.

Vuolo riprende le parole della vittima:

«Ho sentito qualcuno che mi afferrava per le spalle – ha detto l’ottantenne ai carabinieri – ed subito è arrivato il pugno in faccia. Il dolore mi ha stordito, non capivo cosa mi succedeva, sono finito a terra con il sangue che colava sulla faccia, ero come accecato. Non so neanche dire se sono stato assalito da una o più persone, ma per la violenza del cazzotto non escluderei che, chi mi ha colpito abbia usato un tirapugni. Di quello che mi è successo ricordo molto poco, ho un vuoto di memoria, evidentemente sono svenuto perché mi sono risvegliato circa un’ora dopo. Ero nella mia macchina, ma non so dire come ci sono arrivato». Il pensionato è finito in ospedale, i medici gli hanno diagnosticato che il colpo gli aveva sfondato l’orbita dell’occhio.