La Spezia, derubano e picchiano marocchino: condannati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Gennaio 2016 - 14:53 OLTRE 6 MESI FA
La Spezia, derubano e picchiano marocchino: condannati

La Spezia, derubano e picchiano marocchino: condannati

LA SPEZIA – Hanno atteso che la loro vittima uscisse dal locale, l’hanno minacciata, poi picchiata e accoltellata per farsi consegnare i 1200 euro che aveva nel portafogli. La vittima, Nabil Jelassi, un marocchino che lavorava regolarmente in Italia, è stata aggredita da Daniele Paoletti e Tiziana Gennari, una coppia di fidanzati di La Spezia. I due sono stati condannati rispettivamente a 5 anni e 10 mesi e 6 anni e 5 mesi di carcere per rapina e minacce per i fatti avvenuti nel 2010.

Simone Traverso sul Secolo XIX scrive che la coppia di fidanzati italiani non ha avuto alcuno scrupolo nei confronti del marocchino, che è stato brutalmente picchiato e rapinato:

“I fatti risalgono al marzo del 2010 quando la vittima, Nabil Jelassi, allora quarantaduenne abitava alla Spezia, in centro e aveva un regolare lavoro come operaio. La sera dell’agguato- stando alla ricostruzione della polizia – Jelassi si reca in una trattoria del quartiere Umbertino per consumare una cena. Ha appena ricevuto lo stipendio, in contanti perché non ha un conto corrente bancario. Nel portafogli custodisce perciò 1.200 euro in banconote.

Al momento di pagare il conto, Tiziana Gennari, che lavorava proprio in quel locale, nota l’ingente somma e avverte il fidanzato, Daniele Paoletti. Insieme, i due seguono lo straniero fino alla porta della sua abitazione e lì lo avvicinano con una scusa. Gli chiedono se abbia con sé 10 euro da prestar loro e quando Jelassi risponde negativamente, Paoletti lo aggredisce, mentre la fidanzata gli sfila il portafogli.

Nei giorni successivi, inoltre, i due imputati più volte minacciano il nordafricano di gravi conseguenze nel caso decidesse di denunciare quanto accaduto alla polizia, fino a quando, dopo aver subito una coltellata, che fortunatamente danneggia solamente il giaccone, la vittima si decide a denunciare la rapina, consentendo alla Mobile di catturare Daniele e Tiziana”.