Lagonegro: Pasqualino Di Silvio accoltellato a morte in rissa padri-figli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Febbraio 2014 - 00:01 OLTRE 6 MESI FA
Lagonegro: Pasqualino Di Silvio accoltellato a morte in rissa padri-figli

Foto Lapresse

LAGONEGRO (POTENZA) – Pasqualino Di Silvio, di 19 anni è morto a Lagonegro (Potenza), dopo essere stato accoltellato per strada. L’accoltellamento è avvenuto durante una rissa cominciata per motivi banali nel pomeriggio in un bar del paese e proseguita fuori, in strada.

Nella zuffa è rimasta ferita anche un’altra persona, probabilmente colui che ha accoltellato la vittima. Le condizioni dell’uomo, ricoverato nell’ospedale di Lagonegro, sarebbero molto gravi. A fronteggiarsi sono state quattro persone, due padri con i loro figli.

Un litigio cominciato in un bar sembrava essersi concluso senza conseguenze, ma uno dei contendenti si è allontanato tornando poco dopo (forse dopo essere stato a casa) con un coltello: la lite è ripresa fino al doppio ferimento, del giovane che poi è morto e dell’uomo ricoverato in ospedale: sarebbe stata utilizzata anche un’ascia.

Secondo i carabinieri la causa di tutto potrebbe essere stato uno sguardo di troppo, forse interpretato male (”che mi guardi?”, sarebbe stata la frase detta per reazione).

Il presunto killer si chiama Nicola Viceconte, di 57, padre del ”rivale” di Di Silvio, a sua volta colpito alla testa dal padre della vittima. Tutto è cominciato in un bar-ristorante situato al centro del paese, fra Di Silvio e il figlio di Viceconte: uno sguardo che non è piaciuto a uno dei due ed è cominciata una lite, all’apparenza finita poco dopo.

Fra i due non vi erano precedenti e tutti hanno pensato che fosse finita. Invece, fuori dal locale, la lite è ripresa, con la partecipazione anche dei padri dei due giovani. Proprio Nicola Viceconte avrebbe colpito con un coltello il giovane Di Silvio, che è stato portato in ospedale, a Lagonegro, ed è stato operato, ma è morto per la gravità delle ferite riportate.

Viceconte, a sua volta, è stato colpito alla testa con un bastone da Nicolino Di Silvio, padre di Pasqualino. Portato prima a Lagonegro, l’uomo è stato trasferito nell’ospedale di Potenza: non è in pericolo di vita ed è piantonato, con l’accusa di omicidio.