Latte intero Uht può essere non italiano. Da dove viene

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Aprile 2016 - 08:39 OLTRE 6 MESI FA
Coop compra il latte all'estero: così pugnala i nostri allevatori

Coop

ROMA – La richiesta di latte in Italia è di molto superiore alla produzione nazionale ma nonostante ciò ci sono 32.000 posti di lavoro persi dall’inizio della crisi. E ogni giorno chiudono 4 stalle.

La risposta a tutto ciò va cercata oltre il confine italiano: la Coldiretti, infatti, denuncia l’invasione di prodotti esteri e molte stalle sono costrette a chiudere.

Di fronte a questo scenario sconfortante, è partita una gara di solidarietà in cui i campioni della tavola tricolore si sono offerti di aiutare gli allevatori del nord Italia rimasti senza clienti a cui vendere l’alimento bianco. La grande distribuzione ha annunciato una campagna per sensibilizzare i consumatori all’acquisto del prodotto nazionale. Martedì 19 aprile a Milano sono stati distribuiti i primi 1000 cartoni del “latte della solidarietà”.

Nella battaglia in difesa dell’italianità del prodotto, si sono schierati anche Coop Italia e il Ministero dell’agricoltura che hanno siglato un’intesa a sostegno del settore, in grave difficoltà dopo la fine del regime europeo delle quote. Via quindi al nuovo logo “100% italiano”.

Ma, come scrive Attilio Barbieri su Libero Quotidiano,

l’esperienza maturata in decine di scorribande fra i banconi di super e iper mercati mi ha insegnato a dubitare. Quando è del tutto assente un riferimento all’italianità della materia prima, vuol dire che è straniera. E infatti così è. La prova arriva dalla lettura del codice a barre, con una app per il cellulare rilasciata lo scorso anno dalla catena cooperativa: Coop Origini. Una rapida scansione del codice ed ecco la scoperta. Il latte intero Uht a marchio Coop può avere la seguente provenienza: Italia, Austria, Germania, Francia e Slovenia. La versione per computer della app, accessibile sul sito e-coop.it, svela un’ulteriore informazione: il confezionamento può avvenire in Italia o in Austria (…)

In compenso c’è un prodotto con un marchio sconosciuto, «Biancolatte», che nonostante il nome italiano è prodotto e confezionato proprio a Gmunden e sempre dalla Gmundner Molkerei, azienda che sfornava fino a qualche tempo fa il latte a lunga conservazione Uht del gruppo di Pedroni. Una coincidenza? Chissà.