Lecce, anziana uccisa in casa con un ombrello

Pubblicato il 6 Settembre 2011 - 17:07 OLTRE 6 MESI FA

TREPUZZI (LECCE), 6 SET – Anna Maria Toraldo, la donna di 52 anni arrestata stamani (e' ai domiciliari) con l'accusa di omicidio preterintenzionale, avrebbe ucciso la zia, Maria, di 86 anni a colpi di ombrello, simulando poi un incidente domestico. L'omicidio, secondo quanto riferito dai carabinieri in una conferenza stampa, sarebbe avvenuto il 20 dicembre scorso in casa dell'anziana in un eccesso d'ira, tragico epilogo dell'ennesimo litigio scaturito, a quanto pare, dal carattere complesso dell'anziana, minorata fisica che veniva assistita dalla nipote, da suo fratello e dalla cognata, madre dei due.

A mettere gli inquirenti sulla pista giusta sono stati innanzitutto i sospetti del medico di base, allertato dalla nipote dell'anziana. La donna riferi' di aver trovato la zia riversa per terra con i piedi incastrati nel girello. Fu il medico ad allertare i carabinieri, evidenziando che le ferite sul volto della donna non erano compatibili con una caduta. Ipotesi, quest'ultima, poi confutata anche dall'esito dell'autopsia in cui si evidenziavano ''aggressioni da corpo contundente, probabilmente un ombrello''.

A conferma di questa ricostruzione, sono state raccolte un'intercettazione ambientale nella quale Anna Maria Toraldo raccontava al fratello di averla martellata proprio con un ombrello, e la testimonianza di una vicina di casa che aveva udito le urla della vittima, ma anche quelle di un'altra donna. L'ordinanza di custodia cautelare e' stata emessa dal gip del tribunale di Lecce Annalisa De Benedictis su richiesta del sostituto procuratore Antonio Negro.