Lecce: cade ultraleggero, Massimiliano Bottallo e Oreste Adriani feriti gravi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Dicembre 2016 - 13:06 OLTRE 6 MESI FA
Lecce: cade ultraleggero in atterraggio, due feriti gravi

Lecce: cade ultraleggero in atterraggio, due feriti gravi (foto d’archivio Ansa)

LECCE – Un aereo ultraleggero, per cause in corso di accertamento, è precipitato durante la fase di atterraggio in un campo, a pochi metri di distanza dall’ aeroporto ‘Lepore’ di Lecce-San Cataldo. Due uomini sono rimasti gravemente feriti, uno dei quali è in fin di vita. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce.

Le due persone rimaste gravemente ferite sono residenti entrambi a Brindisi e sono componenti dell’Aeroclub della stessa città. Si tratta di Massimiliano Bottallo, di 46 anni, e Oreste Adriani, di 69 anni, quest’ultimo nativo di Roma, rispettivamente consigliere e direttore dell’Aeroclub Brindisi. Sono ricoverati al Vito Fazzi di Lecce in prognosi riservata pluritraumatizzati.

Sono molto critiche soprattutto le condizioni di Bottallo che ha riportato un grave trauma cranico e fratture multiple. É ricoverato nel reparto di rianimazione. Il velivolo, un Pro.Mecc Freccia monoelica, costruito in Salento, a Corigliano d’Otranto, é stato sequestrato dai carabinieri su disposizione della Procura di Lecce. Da quanto é dato di sapere, si tratta di un velivolo nuovo che i due stavano provando. Si sospetta che l’avaria tecnica alla base dell’atterraggio di emergenza sia stata causata dal malfunzionamento dell’elica.

Aggiunge Claudio Tadicini sul Quotidiano di Puglia:

A bordo c’erano due persone di cui ancora non sono state rese note le generalità, che dopo lo schianto sono rimaste incastrate all’interno delle lamiere e che una volta liberate sono state portate d’urgenza in ospedale in codice rosso. Sul posto vigili del fuoco e i medici del 118. A quanto si apprende i due occupanti dell’aereo, che non sarebbero in pericolo di vita, sono entrambi di Brindisi, ed erano partiti dal “Fondone” poco dopo le 11 di questa mattina.