Covignano (Rimini), ucciso mentre era in auto in una piazzola. Caccia al killer

Pubblicato il 3 Settembre 2012 - 14:02 OLTRE 6 MESI FA
(Foto Lapresse)

COVIGNANO (RIMINI) – Un uomo di 55 anni, Leonardo Bernabini, è stato ucciso con due colpi di fucile sparati a distanza ravvicinata nelle campagne di Covignano, frazione di Rimini. Il corpo dell’uomo è stato trovato domenica accasciato al volante della sua auto, con la cintura allacciata e la marcia indietro inserita. L’auto era ferma in una piazzola. Forse la vittima stava facendo manovra per raggiungere la strada principale.

Bernabini era originario di Verghereto (Forlì-Cesena), ma da tempo viveva a Rimini. Lavorava come autista di camion e pullman e per arrotondare faceva il tassista nelle ore serali, accompagnando i ragazzi in discoteca. Da circa otto anni era separato dalla moglie, da cui aveva avuto due figli.

Alcuni testimoni hanno descritto l’omicida come un trentenne castano, alto circa un metro e 79 e di corporatura media. L’uomo sarebbe scappato a piedi attraverso le campagne dopo aver commesso il delitto.

Uno dei testimoni abita a qualche decina di metri dal luogo dell’omicidio. Ha detto di aver sentito degli spari. Una volta affacciatosi alla finestra ha gridato. Anche un altra persona avrebbe visto il killer.

Quel che al momento è certo è che i due colpi alla testa di Bernabini sono stati esplosi dall’esterno dell’auto. Secondo le prime ricostruzioni l’omicida avrebbe infilato la canna del fucile dalla parte posteriore destra dell’auto.

La polizia e l’esercito, con un elicottero e unità cinofile, hanno setacciato l’entroterra di Rimini. Nel pomeriggio di domenica è stato trovato il fucile usato per uccidere Bernabini, a 700 metri dal luogo del delitto.

Si indaga anche sul movente. Al momento la squadra Mobile esclude la premeditazione, visto che l’assassino è scappato apparentemente senza conoscere il luogo e la direzione e ha abbandonato l’arma.