Lesioni cerebrali della bimba (forse) picchiata dai genitori. Anche la sorella percossa in passato

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Giugno 2017 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA
Palermo, bimba con lesioni cerebrali in ospedale: forse picchiata dai genitori, anche la sorella in passato...

Palermo, bimba con lesioni cerebrali in ospedale: forse picchiata dai genitori, anche la sorella in passato…

PALERMO – Sono gravissime le condizioni della bimba di 18 mesi ricoverata domenica sera a Palermo. Al suo arrivo in ospedale presentava un trauma cerebrale, diversi lividi su tutto il corpo, escoriazioni sul collo e sulla schiena i segni di un morso. Il sospetto è che sia stata vittima di percosse. Anche la sorellina, di due anni e mezzo, si trova in ospedale, da circa una settimana, con fratture alle braccia.

I genitori delle due bambine sono stati interrogati per tutta la notte dai Carabinieri di Partinico, dove la famiglia risiede. La piccola di un anno e mezzo era stata portata dalla madre all’ospedale locale e poi trasferita all’ospedale dei Bambini di Palermo per le serie lesioni riportate. La donna, che è di nuovo incinta, è stata denunciata per maltrattamenti e percosse.

L’altra bambina invece si trova in cura al Vincenzo Cervello, sempre nel capoluogo siciliano, dove è stata portata una settimana fa con le braccia rotte. I medici da una Tac hanno accertato che la più piccola ha lesioni cerebrali molto serie. Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’Ospedale pediatrico di Palermo ha spiegato:

“Gli accertamenti diagnostici hanno evidenziato delle sofferenze encefaliche. La Tac ha evidenziato lesioni cerebrali. Sul suo corpo sono state riscontrate altre ferite: ematoma cerebrale, sanguinamento del tentorio (il cervelletto, ndr), ecchimosi in tutto il corpo. Le condizioni sono stabili, ma la prognosi resta riservata e la bimba è ricoverata in rianimazione”.

A contattare i militari dell’Arma, che hanno già ricostruito parte dell’accaduto, era stata la madre dell’attuale compagno della ventunenne, che vive con la donna e le due figlie di lei, avute durante una precedente relazione. “Aiuto, aiuto la bambina sta male”, avrebbe gridato la “nonna” chiedendo l’intervento di una pattuglia. Un episodio che si collega a un altro simile, avvenuto undici giorni prima, che coinvolge lo stesso nucleo familiare: anche l’altra bambina, di appena 2 anni e mezzo, è stata ricoverata per la frattura di entrambi i polsi. La piccola è stata sottoposta a intervento chirurgico nell’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo. A seguire entrambe le vicende sono militari della stazione di Partinico, guidati dal comandante Marco Pisano, che hanno ascoltato gli altri familiari e richiesto il supporto di alcuni professionisti a tutela delle bambine.

Dalle prime indagini sarebbero emersi “elementi evidenti” sulle responsabilità della madre, che avrebbe cercato di evitare che arrivasse in casa loro un’ambulanza, forse temendone le conseguenze. L’attuale compagno della donna ha effettuato una prima manovra per rianimare la piccola, quando era ancora a casa, e poi ha convinto la giovane a farsi da parte e a consentire che i sanitari del 188 soccorressero la piccola.

Il Tribunale dei minori ha affidato le due bimbe a Giorgio Trizzino, direttore sanitario del Civico di Palermo da cui dipende l’Ospedale dei Bambini