“Lidl buono sconto da 500 euro”: occhio, è phishing

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2016 - 17:55 OLTRE 6 MESI FA
"Lidl buono sconto da 500 euro": occhio, è phishing

“Lidl buono sconto da 500 euro”: occhio, è phishing

ROMA – Arriva una email nella casella di posta elettronica, nel testo si legge che la Lidl, la nota catena di supermercati, offre un buono sconto di 500 euro sulla spesa. Per attivarlo basta cliccare sul link nella email. Ma attenzione: si tratta di un raggiro. La Lidl ovviamente non ha niente a che spartire con questa email che sembrerebbe essere un caso di phishing. In sostanza chi manda queste email è interessato a prendere i contatti e i dati delle persone che cliccano su quel link. L’allarme lo lancia la pagina Facebook Vita da social, pagina della Polizia di Stato, che scrive:

AVVISO:E’ questa la mail che molti utenti stanno ricevendo. Abbiamo contattato Lidl Italia per info. Di seguito la risposta: Ti informiamo che non si tratta di un’iniziativa Lidl. Ti chiediamo cortesemente di non aderire, in quanto Lidl non è promotore di questo tipo di attività. Ti informiamo inoltre che abbiamo già segnalato il tutto a chi di competenza per bloccare immediatamente quest’iniziativa. Grazie per aver verificato e per averci scritto. Quindi se anche voi avete ricevuto questa mail cestinatela senza aprire gli allegati.

L’ultimo virus che viaggia via mail è forse uno dei più pericolosi. Basta infatti aprire l’allegato e il vostro computer viene immediatamente contagiato. Si tratta di una mail che come oggetto ha una data e un orario e risulta mandata da un fantomatico studio legale Fulvi. In realtà come allegato c’è un file zippato che se aperto porta il virus. Pco importa se come mail avete Gmail o altro, il messaggio col virus viaggia indistintamente, per cui fate molta attenzione. Un’altra mail che viaggia parecchio in questo periodo è quella inviata da un finto account di Banca Intesa che chiede di effettuare un aggiornamento entro 48 ore altrimenti verrà bloccata la vostra carta. Si tratta ovviamente di una truffa, quello che in gergo viene chiamato phishing.