Litiga in strada per questioni di traffico: 23enne colpito con mannaia, è grave

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Febbraio 2017 - 20:50 OLTRE 6 MESI FA

PESCARA – Un 23enne è stato aggredito in strada a Pescara con un’arma da taglio – una mannaia secondo la testimonianza degli amici – durante una discussione per questioni di viabilità. Ora è ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale del capoluogo adriatico, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per le conseguenze di una profonda ferita ad un fianco.

Per ricostruire l’episodio indagano gli agenti della Squadra Mobile. Elementi sono attesi dall’esame delle immagini delle telecamere della zona. Nel nosocomio, il giovane è giunto alle 4.30 di stamani, accompagnato da due amici che agli agenti hanno riferito che mentre percorrevano in auto la golena sud del fiume Pescara, per fare rientro a casa, sono rimasti coinvolti in una discussione per questioni di viabilità con un altro gruppo di quattro o cinque persone a piedi, una delle quali ha estratto, secondo i giovani, una mannaia, usata per colpire il loro amico.

I tre ragazzi avevano trascorso parte della serata nella zona di “Pescara Vecchia”, luogo di abituale ritrovo dei frequentatori della movida notturna pescarese del fine settimana. Operato subito dopo il suo arrivo in ospedale, nella prime ore di stamani, il giovane,riferiscono fonti della Questura di Pescara, è ora in prognosi riservata nel reparto di chirurgia. La versione dell’aggressione fornita dai suoi due amici (entrambi abruzzesi, di 22 e 24 anni), viene al momento ritenuta credibile dalla Squadra Mobile, coordinata dal vice questore aggiunto Pierfrancesco Muriana.

La discussione degenerata descritta dai ragazzi è avvenuta lungo la golena sud del fiume Pescara, un’area usata per il parcheggio delle auto e da cui è possibile raggiungere facilmente la cosiddetta zona di ‘Pescara Vecchia’, fulcro della movida del fine settimana. I giovani coinvolti hanno detto di non conoscere le persone con cui hanno discusso. Nelle prossime ore saranno visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Il coordinamento delle indagini è del Pm Mirvana Di Serio.