Livorno, Anna Maria Daga muore in ospedale. Figli denunciano: “Le hanno rubato la fede dal dito”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Maggio 2017 - 17:19| Aggiornato il 21 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA
Livorno, Anna Maria Daga muore in ospedale. Figli denunciano: "Le hanno rubato la fede dal dito"

Livorno, Anna Maria Daga muore in ospedale. Figli denunciano: “Le hanno rubato la fede dal dito”

LIVORNO – Una anziana di 81 anni è morta nell’ospedale di Livorno in cui era ricoverata e oltre al dolore della perdita la famiglia ha dovuto fare i conti anche con un furto. Alla donna, ormai morta, è stata rubata la fede nuziale proprio nel reparto di Medicina Generale dove era ricoverata. La famiglia ha denunciato ai carabinieri l’accaduto e si sfoga: “E’ stato un gesto ignobile”.

Francesca Suggi sul quotidiano Il Tirreno raccoglie lo sfogo e la rabbia dei familiari di Anna Maria Daga, morta il 2 maggio nell’ospedale d Livorno in cui era ricoverata. Non appena morta, dal dito dell’anziana è sparita la fede nuziale, che indossava ancora dopo 60 anni di matrimonio. A raccontarlo sono Paola e Alessandro Cosimi, i figli della donna:

“Da una parte la perdita della mamma 81enne, dall’altra la sparizione di un oggetto dall’inestimabile valore affettivo. «Noi non incolpiamo nessuno, ma siamo certi che alle 19.30 di martedì 2 maggio, il giorno in cui mamma è morta, l’anello era al dito di nostra madre». È la figlia Paola a raccontare quello che qualche giorno fa ha vissuto in prima persona. «L’ultima volta che ho visto mia madre in vita era durante il passo per le visite del 2 maggio intorno alle 19.30, lei mi chiese di massaggiarle proprio il polpastrello del dito in cui indossava da sempre la fede, quindi mi ricordo bene che la vera c’era».

Il racconto prosegue nei dettagli: «Intorno all’una di notte tra il 2 e il 3 maggio siamo stati svegliati nella notte dall’ospedale che ci avvertiva che mamma era deceduta: ci siamo precipitati da lei, in quel momento ero frastornata dal dolore e non ho guardato se la fede era al suo posto, poi una volta all’obitorio tutti abbiamo fatto caso che la fede era sparita e nel sacchetto che ci hanno dato dall’ospedale con gli effetti personali di mamma l’anello non c’era». All’interno della fede in oro erano incisi i nomi di Anna Maria e Ruggero. Moglie e marito, lui morto nel 2001, si erano sposati il 5 maggio del 1957”.

I fratelli Cosimi hanno raccontato al quotidiano di aver chiesto spiegazioni della sparizione dell’anello e che un infermiere ha risposto che dopo il decesso non c’era traccia della fede nuziale sulla mano dell’anziana. La famiglia però è convinta del contrario e così al dolore della perdita si aggiunge la rabbia per questo gesto che è stato vissuto come una profanazione della loro mamma.