Livorno, scritte contro i parà morti in Afghanistan

Pubblicato il 19 Settembre 2009 - 20:32 OLTRE 6 MESI FA

A Livorno, slogan offensivi nei confronti dei paracadutisti italiani morti in Afghanistan. Due scritte contro i militari morti nell’attentato di Kabul sono comparse ieri nella zona degli impianti sportivi della città labronica.

Le parole apparse sono “Questa città non è in lutto per i sei parà morti” e “Un giorno di lutto per sei parà, 364 di indifferenza per gli operai”, questo quanto lasciato scritto, con vernice rossa, sui muri del palasport e dello stadio, con “firme” come “Acab” (All cops are bastards), “Br” e “W Stalin”.

Le due scritte sono state subito cancellate. Sull’episodio indaga la Digos. Gli investigatori ritengono che dovrebbe trattarsi più di un’azione di pessimo gusto di qualche giovane più che un gesto di matrice più marcatamente politicizzata.