Lonato del Garda, arrestato maestro di karate: rapporti con le allieve minorenni

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Ottobre 2017 - 20:49 OLTRE 6 MESI FA
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Lonato del Garda, arrestato maestro di karate: rapporti con le allieve minorenni

BRESCIA – Da allieve del corso di karate a baby fidanzate dell’allenatore. E’ una storia che gli inquirenti definiscono allarmante quella che arriva da Lonato del Garda (Brescia). Lì abita il maestro di karate C. C., 43 anni, arrestato con le accuse di prostituzione minorile, violenza sessuaIe di gruppo, atti sessuaIi con minori e detenzione di materiale pedop0rn0grafico.

Secondo l’inchiesta del sostituto procuratore di Brescia Ambrogio Cassiani, che ha chiesto e ottenuto dal gip la detenzione in carcere “perché altre misure sarebbero del tutto inadeguate”, l’istruttore avrebbe costretto a consumare rapporti diverse ragazzine che frequentavano la palestra Asd Askl di cui è proprietario. Addirittura lo avrebbe fatto fin dal 2003. Per la Procura l’uomo “è incapace di contenere l’impulso sessuaIe”.

L’indagine è nata dopo la denuncia di una vittima che all’ epoca dei primi incontri con Cipriano aveva solo 12 anni e quella dei genitori di un’altra ragazzina conosciuta all’epoca in cui l’arrestato era educatore in una parrocchia di Lonato del Garda. Le vittime sono tutte minorenni e i rapporti avvenivano soprattutto in uno stanzino della palestra.

Nell’inchiesta risultano indagati a piede libero altri tre adulti che avrebbero partecipato a serate di sess0 di gruppo organizzate dallo stesso maestro di karate che costringeva le giovanissime allieve a contattare uomini maturi in chat. Gli indagati sono un 49enne di Castiglione delle Stiviere, un 43enne di Mantova e un 31enne di Sirmione, nel Bresciano.

Ad inchiodare l’uomo ci sono i messaggi e le chat scambiati nel tempo con le minorenni, ma anche e soprattutto le testimonianze delle stesse vittime ascoltate in questi mesi in audizioni protette. Alcune sono diventate maggiorenni e raccontano di “scene delle quali ci vergogniamo e quei pensieri mi fanno male anche oggi che sono maggiorenne” racconta una delle sei ragazzine che chi indaga è convinto siano state costrette a consumare rapporti con il maestro di karate.