L’orsa Daniza è morta. Uccisa dall’anestetico durante la cattura

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Settembre 2014 - 10:15 OLTRE 6 MESI FA
(foto d'archivio)

(foto d’archivio)

TRENTO – L’orsa Daniza è morta. Dopo quasi un mese di fuga l’orsa Daniza è stata catturata, Ma l’orsa, come si legge in una nota della Provincia di Trento, non è sopravvissuta all’anestetico utilizzato per catturarla.

L’orsa Daniza a ferragosto, in presenza dei propri cuccioli, aveva ferito un uomo nei boschi del Trentino. E da quel giorno erano iniziate le ricerche.

La Provincia di Trento in una nota, spiega che “in ottemperanza all’ordinanza che prevedeva la cattura dell’orsa Daniza, dopo quasi un mese di monitoraggio intensivo, la scorsa notte si sono create le condizioni per intervenire, in sicurezza, con la telenarcosi.

L’intervento della squadra di cattura – prosegue la Provincia – ha consentito di addormentare l’orsa, che tuttavia non è sopravvissuta”.

Negli ultimi giorni l’orsa Daniza, come raccontato da alcuni testimoni, aveva sbranato alcune pecore.

“E’ stato possibile catturare con la medesima modalità, per poi prontamente liberarlo – aggiunge la Provincia – anche uno dei due cuccioli, che è stato dotato di marca auricolare per assicurarle il costante monitoraggio. A tal fine sul posto è già operativa la squadra d’emergenza”.

Non dovrebbero esserci grandi problemi, dicono sempre le fonti, per i due cuccioli: a 6/7 mesi di vita, pesano circa 30 chili, sono svezzati e in grado di provvedere a se stessi. Uno dei piccoli è stato catturato insieme alla mamma, sempre con l’anestetico: gli è stata posizionata una targa auricolare che consente di monitorare costantemente gli spostamenti e le sue condizioni.

Immediate le reazioni dell’Ente nazionale protezione animali, che definisce la morte dell’orsa Daniza un ‘animalicidio’ e chiede le dimissioni del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. “Ciò che è accaduto all’orsa Daniza non è un incidente né un fatto casuale: è un animalicidio in pieno regola. Nei giorni e nelle settimane passata avevamo più volte chiesto di lasciare in pace l’animale, arrivando a diffidare le autorità locali: questo è il risultato della caccia alle streghe, del clima di terrore scatenato contro il povero plantigrado”.

Durissime le parole del co-portavoce nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli. “Con la morte dell’orsa Daniza lo schifo e la vergogna sono stati raggiunti. Contro la mamma orsa si è costruito un accanimento da parte delle istituzioni che hanno portato alla sua morte e per questi motivi ritengo che la procura, sulla base del nostro esposto già presentato, debba aprire immediatamente un’inchiesta penale”.