Lourdes, miracolo 69: Danila Castelli guarita da tumore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Gennaio 2016 - 10:35 OLTRE 6 MESI FA
Lourdes, miracolo 69: Danila Castelli guarita da tumore

Lourdes, miracolo 69: Danila Castelli guarita da tumore (foto Ansa)

LOURDES – Riconosciuto il sessantanovesimo miracolo di Lourdes: si tratta del caso di Danila Castelli, una donna italiana guarita da un tumore. Alla signora di Bereguardo (provincia di Pavia) era stato diagnosticato un tumore incurabile, ma lei è riuscita a guarire dalla terribile malattia e la commissione medica di Lourdes ha sentenziato che è stata decisiva la visita che Danila fece nella cittadina francese nel 1989.

Racconta Franca Giansoldati sul Messaggero:

Moglie di un ginecologo, madre di 4 figli, la donna nel 1989 si era recata in preghiera nella grotta dove apparve la Vergine alla pastorella Bernadette Sobirou, per chiedere la grazia.

Una storia di fede e di preghiera, quando ormai sembrava che per lei8 non ci fossero più speranze. Il suo calvario era iniziato diversi anni prima e i medici non le avevano dato alcuna speranza. Era anche stata sottoposta ad un complesso intervento chirurgico. Il viaggio nella cittadina dei Pirenei, dalla sua casa di Bereguardo, lo aveva pianificato nella disperazione, per chiedere il coraggio di affrontare la morte. Poi il prodigio. Subito dopo è stata inoltrata al Bureau Medical tutta la documentazione comprovante la piena guarigione e dopo una ventina d’anni è arrivato il verdetto. Miracolo. Ad annunciare il riconoscimento da parte dei medici francesi che hanno analizzato tutte le cartelle cliniche e lo stato di salute della donna è stato monsignor Giovanni Giudici, vescovo di Pavia.

Il “Bureau Medical” di Lourdes ha stabilito che la guarigione è avvenuta in circostanze che la medicina non può chiarire. Danila definisce la sua malattia ‘’una bella storia d’amore con il Signore. In quegli otto anni ho vissuto momenti di intimità con Dio che credo si possano provare solo quando stai veramente male. Per questo non ho mai perso la gioia nel cuore. Paradossalmente quando sono guarita ero ovviamente felice, ma il mio primo pensiero è stato: Riuscirò ad amarlo così intensamente anche giù dalla Croce?’’.