Como: attentato al responsabile di Sos racket, ferito ad un polpaccio

Pubblicato il 21 Marzo 2012 - 08:36 OLTRE 6 MESI FA

COMO – Era appena sceso dalla sua automobile, a Lozzano (Como) dove vive, quando gli hanno sparato due colpi di pistola, uno dei quali lo ha colpito al polpaccio. E’ successo nella tarda serata di martedì. Vittima dell’agguato, effettuato da ignoti, è Frediano Manzi, responsabile dell’associazione Sos Racket e usura, molto attiva a Milano e un po’ in tutta la Lombardia.

Manzi pare abbia telefonato alla compagna avvisandola che qualcuno gli aveva appena sparato. Quest’ultima, scesa in strada, ha trovato l’uomo a terra e ha chiamato il 113. Manzi è stato soccorso e trasportato in ospedale Sant’Anna di Como, dove è stato prontamente medicato. L’accaduto è al vaglio dei carabinieri che cercheranno di individuare i responsabili e di stabilire le cause.

Manzi è il fondatore dell’associazione sos racket e usura, attiva dal 1997. Un’associazione presente soprattutto on line, grazie a un sito diventato piattaforma di rivolta al sistema mafioso lombardo. Tra le altre l’inchiesta dello stesso Manzi che con una telecamera nascosta riuscì a riprendere le dichiarazioni della moglie di un boss che gestisce le case popolari di Bresso. Ma anche le denunce sulla gestione dei rifiuti, sul movimento terra e sul mercato dei fiori a Milano.