Luca Varani, no urla? Marco Prato, Manuel Foffo e fazzoletti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Marzo 2016 - 10:48 OLTRE 6 MESI FA
Luca Varani, no urla? Marco Prato, Manuel Foffo e fazzoletti

Luca Varani, no urla? Marco Prato, Manuel Foffo e fazzoletti (foto Ansa)

ROMA – Luca Varani provava a gridare ma i suoi aguzzini gli avevano riempito la bocca di fazzoletti. Sono nuovi dettagli che emergono sulla tremenda fine del ragazzo ucciso al Collatino. Per il suo delitto sono in carcere Manuel Foffo e Marco Prato.

Andrea Ossino e Valeria Di Corrado sul Tempo scrivono:

Luca Varani infatti era ancora vivo mentre i due assassini lo seviziavano. Tuttavia non avrebbe emesso un solo gemito. Perché il ragazzo non sarebbe stato solamente narcotizzato, colpito in testa con un martello e successivamente strozzato e ferito alla gola. Ma sarebbe stato impossibilitato a parlare anche a causa di quei fazzoletti. È questa la nuova ipotesi degli inquirenti. Una tesi che dovrà trovare riscontro nelle risultanze dell’esame autoptico e nei racconti di Manuel Foffo e Marco Prato, i due assassini che sarebbero stati accomunati da un passato difficile, forse vittime di bullismo. «Luca non moriva, però soffriva tanto (…) Non urlava perché stordito dalla medicina», aveva dichiarato Marco Prato durante il suo interrogatorio. «Posso precisare che Luca non ha gridato data la violenza della nostra azione», aveva invece spiegato Manuel Foffo al sostituto procuratore Francesco Scavo.

Gli inquirenti sospettano che siano anche altri i motivi per i quali la vittima non avrebbe urlato, non venendo dunque sentito dai vicini. In un primo momento il ragazzo è stato narcotizzato con un drink a base di Alcovar, un medicinale prescritto a Manuel Foffo per contrastare il suo problema con l’alcol. Successivamente è stato stordito con un colpo di martello. Poi è stato strozzato alla gola con un laccio di nylon. Nello stesso punto dove, in un secondo momento, gli sono state inflitte numerose coltellate. Ferite profonde che hanno danneggiato le corde vocali senza tuttavia uccidere la vittima. Adesso spunta anche un altro elemento che avrebbe reso impossibile a Luca di urlare. Gli sarebbero stati messi in bocca alcuni fazzoletti.