M5S Palermo, caso firme false: Le Iene mostrano mail che “inchiodano deputati”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Ottobre 2016 - 10:21 OLTRE 6 MESI FA
M5S Palermo, caso firme false: Le Iene mostrano mail che "inchiodano deputati"

M5S Palermo, caso firme false: Le Iene mostrano mail che “inchiodano deputati”

PALERMO – A Palermo in un solo giorno ad aprile del 2012 i 5 stelle avrebbero raccolto 1200 firme per presentare la lista alle elezioni comunali, ma queste stesse firme risultano essere state autenticate a marzo. Un mistero su cui indaga la procura palermitana e che, secondo la trasmissione Le Iene, non sarebbe il solo. (PER GUARDARE IL VIDEO COMPLETO DEL SERVIZIO CLICCA QUI). A documentare ciò che stava accadendo a Palermo in quei giorni c’è anche uno scambio di mail tra attuali parlamentari e deputati regionali. In sostanza, l’ipotesi avanzata dalla trasmissione è che quando ci si è resi conto che la lista sarebbe stata invalidata poiché c’era un errore relativo al luogo di nascita di uno dei candidati, gli attivisti palermitani che gestivano la raccolta firme sono corsi ai ripari falsificando le firme chiusi per 13 ore nella sede del Movimento.

Gabriella Cerami per Huffington Post spiega:

Samantha Busalacca, colei che fino a poche settimane fa era data in pole come candidata sindaco alle prossime elezioni, manda una mail a trentacinque grillini tra cui gli attuali deputati Riccardo Nuti, Giulia Di Vita, Azzurra Cancellieri, Claudia Mannino. A tutti loro chiede di raccogliere quante “più firme possibile” e inoltra i moduli con il luogo di nascita corretto. Altrimenti “rischiamo di non poterci candidare”, scrive. Un candidato risponde perplesso: “Com’è che era tutto a posto e adesso c’è questa urgenza?”. Giorgio Ciaccio, oggi deputato regionale, risponde: “Le firme che possono considerarsi valide sono 850, le altre sono incomplete”. È questa la spiegazione che viene data, omettendo – secondo Le Iene – che invece il problema era relativo al luogo di nascita di uno dei candidati quindi era nulla la totalità delle firme.

Lo scambio di mail avviene di notte e l’appuntamento per la consegna dei moduli con le nuove firme viene dato per quella stessa sera. Poi la mattina seguente Carla La Rocca scrive: “Alcuni di noi sono stati in sede fino oltre le 4 del mattino. Io e Claudia (Mannino ndr) abbiamo battuto il record delle 13 ore di fila, ma forse ce l’abbiamo fatta. Firme totali raccolte 1995”. I conti comunque non tornano, anche perché – secondo quanto risulta a Le Iene – solo dieci firme sarebbero state autenticate ad aprile. Tutte le altre invece a marzo, prima quindi dell’allarme lanciato da Busalacca. Ora sarà la procura a fare chiarezza.