Marco Pantani, l’ultima cena: “Era stanco, occhiaie profonde…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Agosto 2014 - 09:52 OLTRE 6 MESI FA
Marco Pantani

Marco Pantani

ROMA – L’ultima cena di Marco Pantani: “Ricordo come ieri il volto di Marco – racconta Olivier Laghi, il ristoratore che portò a Pantani in stanza l’ultima cena, prima della morte – stanco, le occhiaie profonde, la barba un po’ lunga, ma ho pensato che fosse colpa del viaggio e che una bella dormita avrebbe rimesso tutto a posto, tanto che prima di andarmene gli chiesi se potevo tornare il giorno dopo con mio figlio piccolo per un autografo e lui mi rispose con un sorriso timido e una pacca sulla spalla: Va bene, a domani…”

Pantani morì a Rimini, il 14 febbraio 2004, nella stanza D5, al quinto piano dell’allora residence Le Rose. Racconta Laghi: “Mi fermai alla reception dove mi consegnarono alcuni succhi di frutta e mi recai al quinto piano. Bussai e pochi istanti dopo comparve Marco…” Non mi fece entrare, Pantani aprì solo leggermente la porta: “Vedevo bene il suo volto – ricorda Oliver -, ma il resto della stanza no. E poi non mi pareva nemmeno corretto sbirciare”.