Marijuana, scoperta piantagione in Emilia. Valore: 3 mln

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Marzo 2016 - 13:53 OLTRE 6 MESI FA
Marijuana, scoperta piantagione in Emilia. Valore: 3 mln

Marijuana, scoperta piantagione in Emilia. Valore: 3 mln

REGGIO EMILIA – La Guardia di Finanza di Modena ha scoperto nelle campagne di Novellara, in provincia di Reggio Emilia, una piantagione di marijuana con oltre 3mila piante, per un valore sul mercato di tre milioni di euro.

La piantagione era stata messa a punto da una coppia di cittadini cinesi in un casolare abbandonato in campagna. Qui dentro i finanzieri hanno trovato quattro grandi serre allestite con ogni crisma: impianto di areazione, umidificazione ed illuminazione molto forte per far crescere e sviluppare le piantine, il tutto ottenuto con un allacciamento abusivo alla rete elettrica dell’Enel.

Il quotidiano La Gazzetta di Modena scrive di un vero e proprio

“complesso industriale organizzato ed attrezzato sotto ogni punto di vista per la coltivazione su larga scala, la produzione ed il confezionamento di marijuana”.

In tutto sono state rinvenute ed estirpate dai vasi in cui erano coltivate oltre tremila piante di varia grandezza, che avrebbero fruttato dai 150 ai 200 chilogrammi di prodotto finito, 742 bulbi pronti per essere trapiantati in sostituzione delle piante prossime alla raccolta, e quasi 50 chili di marijuana già pronta per la vendita e il consumo.

Spiega la Gazzetta di Modena:

“Le indagini che hanno condotto al maxi sequestro sono partite all’inizio dell’anno, quando le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Modena, sviluppando  informazioni proveniente dai colleghi della Tenenza diMirandola, hanno scoperto che cittadini di etnia cinese stavano tentando di spedire un grosso quantitativo di “erba”, tramite un corriere espresso, ad un connazionale all’estero.

I successivi accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Modena, nella persona del Sostituto Procuratore Claudia Natalini  interessata per il coordinamento investigativo, permettevano arrestare in flagranza di reato un responsabile , J.L. cinese di anni 29, e di sottoporre a sequestro l’illecito carico, pari a kg. 6,7 di stupefacente.

In seguito grazie alle indagini è stato intercettato un altro carico in partenza di 17,7, chili e di  denunciare  un altro responsabile di etnia cinese, di 42 anni, in stato di libertà”.