Marilena Petruccioli non sarà licenziata. Perugina: “Solo un richiamo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Novembre 2014 - 16:28 OLTRE 6 MESI FA
Marilena Petruccioli non sarà licenziata. Perugina: "Solo un richiamo"

Marilena Petruccioli non sarà licenziata. Perugina: “Solo un richiamo”

PERUGIA – Non sarà licenziata Marilena Petruccioli, la dipendente della Perugina-Nestlè di San Sisto, a Perugia, che nei giorni scorsi ha rischiato il posto di lavoro a causa di un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. A smentire la notizia del licenziamento è stata la stessa azienda che in una nota informa che nei suoi confronti verrà applicato un “mero provvedimento disciplinare”.

Nel post “incriminato” Marilena aveva preso le parti di un anonimo dipendente rimproverato da un altrettanto anonimo caporeparto, senza fare alcun riferimento alla sua azienda. A far indignare Marilena erano state le parole pronunciate dal suddetto caporeparto:

“Ti dobbiamo mettere il collare e il collare non si mette nemmeno ai cani, per di più se chi ha fatto il rimprovero talvolta parcheggia nel posteggio riservato agli invalidi pur camminando sulle sue gambe”.

Il caso di Marilena, in Perugina dal 1996 e delegata Cisl per la Rsu aziendale, era finito su tutti i giornali dopo la denuncia presentata dal sindacato. Denuncia grazie alla quale Nestlè ha poi fatto marcia indietro riferendo di valutare

“positivamente l’esito dell’incontro con la segreteria regionale del sindacato Fai Cisl Umbria, che ha permesso di chiarire la vicenda della rappresentante sindacale della Perugina che aveva pubblicamente criticato i responsabili di fabbrica su alcuni social media.

Azienda e sindacato – prosegue la nota della Nestlè – hanno comunemente confermato il loro pieno accordo sul fatto che le norme di igiene e di sicurezza alimentare dei propri prodotti, e quindi la salute dei propri consumatori, sono per Nestlé valori non negoziabili.

E’ stata anche comunemente riconosciuta la non appropriatezza dei commenti riportati sui social media, in quanto avrebbero potuto trasmettere messaggi fuorvianti sull’importanza della sicurezza alimentare”.

A Marilena andrà solo un richiamo “che non mette in discussione la continuità del rapporto”.

“Nestlè è certa di poter contare, per il futuro – conclude la nota – sull’impegno di tutto il sindacato della fabbrica di San Sisto, affinché si continuino a garantire i consueti ed elevati standard di qualità e sicurezza, tipici dei prodotti Perugina”.

Anche lei è tornata a farsi sentire, naturalmente via Facebook: in un post pubblicato dopo l’incontro azienda-sindacati ha voluto ringraziare

 “tutti per le dimostrazioni di solidarietà. Scusate ma siete tanti e non riesco a rispondere a tutti, mi sta andando in tilt il telefono. Comunque grazie grazie non so che altro dirvi”.