Mario Cerciello Rega, il padre di Gabriel Natale: “Mio figlio non è un killer. Lui ed Elder non si frequentavano prima”

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Agosto 2019 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA
Gabriel Natale

Gabriel Natale (Foto Ansa)

ROMA – “Mio figlio era lì, ha sbagliato. Ma non è un assassino e io voglio dimostrarlo”: ne è convinto Fabrizio Natale, il padre di Gabriel Christian Natale Hjorth, il diciottenne americano arrestato insieme all’amico Lee Finnegan Elder con l’accusa di aver ucciso il vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega la notte tra il 25 e il 26 luglio. 

Intervistato da Fiorenza Sarzanini per il Corriere della Sera Fabrizio Natale assicura: “Lui mi ha giurato di non sapere che l’altro ragazzo avesse un coltello. Pensava di dover effettuare uno scambio come gli era stato chiesto e così avrebbero avuto indietro i soldi. Lui non sapeva che Rega era un carabiniere, mi ha assicurato di non aver capito che era morto”.

Fabrizio Natale ammette che la moglie e i familiari del vicebrigadiere Cerciello Rega “stanno peggio di me. Ma proprio per questo io chiedo che sia fatta chiarezza su tutti i punti oscuri”, dice. “Provo dolore come se avessi perso un figlio, ma non credo che le mie parole siano utili per loro”.

Natale ha spiegato di aver appreso dalla televisione quanto accaduto: “I miei genitori hanno visto il tg, c’era la foto di Gabriel. Mio fratello (che vive a Fregene, ndr) è andato di corsa all’albergo e poi ha saputo che era stato arrestato”.

Quando lo ha visto in carcere, racconta, “piangeva disperato. Ha 18 anni e si trova in una situazione molto più grande di lui”. Sarzanini obietta che “è stato lui a trattare con il mediatore dei pusher la restituzione del borsello in cambio di 80 euro e un grammo di cocaina, quella sera cercava cocaina”: “E infatti ho detto che ha sbagliato. Ha fatto un errore grave, ma qui stiamo parlando di omicidio. E lui non ha ucciso. Mio figlio mi ha assicurato che lui non fa uso di droghe. Mi ha chiesto di farlo sottoporre a tutte le analisi per poterlo dimostrare. Era andato con il suo amico. E giura di aver chiesto soltanto la restituzione degli 80 euro”.

A questo punto Fabrizio Natale parla di Elder: “Io non conosco l’altro ragazzo, non l’ho mai visto. Quindi non so che tipo sia. Io posso dire che lui e mio figlio non si frequentavano negli Stati Uniti, si sono ritrovati a Roma per caso. La magistratura sta facendo le indagini e io ho fiducia che alla fine tutto si chiarirà. Ma Gabriel mi ha detto che lui voleva soltanto fare lo scambio e recuperare i soldi e io gli credo”. (Fonte: Corriere della Sera)