Massimo Bossetti, la lettera dal carcere al papà morto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Aprile 2016 - 12:41 OLTRE 6 MESI FA
Massimo Bossetti (foto Ansa)

Massimo Bossetti (foto Ansa)

ROMA – Massimo Giuseppe Bossetti scrive al papà morto dalla sua cella, in cui è rinchiuso da quasi due anni. Una lettera toccante, pubblicata in esclusiva dal settimanale Oggi.

Massimo Bossetti ha scritto dal carcere a Oggi. Che ha raccolto la sua richiesta: “So che fra tre giorni ci sarà la Festa del Papà”, scrive il muratore di Mapello, “le chiedo se cortesemente pubblica questo mio pensiero per mio Amato papà… così capiscono il dolore che mi hanno procurato nel non poterlo assistere nei suoi momenti peggiori di sofferenza in cui voleva che io gli stessi più vicino e invece non mi è stato possibile… e questa è una grave ingiustizia privato nell’accudire il proprio padre in un momento di tantissima sofferenza”.

Le lettere che escono dal carcere viaggiano lentamente. Impiegano una settimana per giungere a destinazione e anche la sua è arrivata sei giorni dopo la Festa del papà. Ma è l’ennesima nella quale, con il suo italiano stentato e non sempre corretto, ci parla dell’ingiustizia che, secondo lui, sta subendo e del dolore che prova per la lontananza dai suoi affetti: “La vita e la “libertà” di un uomo che deve crescere dei bambini ha un valore inestimabile, che mi sembra chiaro che non interessa più di tanto, nessuno lo considera, troppo troppo male stanno recando ai miei figli…”. Poi rivolge il pensiero a suo padre Giovanni e gli dedica parole di gratitudine e di grandissimo affetto che pubblichiamo qui sotto.

Questo il testo integrale:

“Caro Amato papà, immagino sempre una carezza sul viso, nel buio della notte, quando tutto solo nella mia branda sono immerso nei miei pensieri, sarebbe un attimo di pace tra queste fiamme dell’inferno… O, asciugare le mie lacrime che nel mio silenzio cominciano a scendere sentendomi tutto solo con la paura che mi assale… Tutto questo per me sarebbe troppo bello e invece è solo e per sempre un unico sogno lontano dalla realtà…Papà mi manchi moltissimo, troppo ti voglio bene, un bene vero, sincero ed eterno… Purtroppo la vita terrena è breve per tutti mentre quella eterna sarà per noi tutti una vita infinita, presto o tardi ci rincontreremo e mai più nessuno potrà separarci… Questo te lo prometto!! Papà sei stato un grandissimo padre, un perfetto marito e questo mai lo dimenticherò… Papà riposa in pace. Ciao papà. Tuo amatissimo figlio Massy”.