Inchiesta Enac: “D’Alema indagato per i voli ‘regalati’ da Pronzato”

Pubblicato il 21 Ottobre 2011 - 08:32 OLTRE 6 MESI FA

Massimo D'Alema

ROMA – Massimo D’Alema indagato per finanziamento illecito a un parlamentare. Il presidente del Copasir è stato iscritto nel registro degli indagati nell’inchiesta sulle tangenti Enac per i cinque passaggi aerei sui Cessna della Rotkopf di Viscardo e Riccardo Paganelli che Franco Pronzato (ex consulente di Pier Luigi Bersani) gli avrebbe regalato. D’Alema è già andato a parlare con i pm di questi voli due settimane fa.

I passaggi contestati dai pubblici ministeri di Roma si riferiscono ad alcuni viaggi tra Roma, Bari e Lamezia Terme nell’estate e nell’autunno dello scorso anno.

L’attuale presidente del Copasir ha spiegato di avere volato con la Rotkopf e di aver accettato i passaggi aerei a lui offerti a titolo di cortesia. Il suo avvocato, Gianluca Luongo, ha dichiarato: “Oramai diversi giorni fa abbiamo incontrato i pm Cascini e Ielo e abbiamo fornito loro ogni chiarimento sulla vicenda dei voli”.

D’Alema avrebbe detto di aver usufruito di voli, il cui costo ammonta a circa 7 mila euro, della Rotkopf Aviation, su invito del suo amico Vincenzo Morichini, fundraiser per l’associazione Italianieuropei di D’Alema.

Morichini è l’intermediario ritenuto dalla procura uno dei principali artefici della tangente che avrebbe consentito alla società low cost di ottenere il certificato di operatore aereo (Coa) necessario per essere ammessa alla gara di appalto per la gestione dei voli di linea per l’isola d’Elba.

In sostanza D’Alema avrebbe ripetuto la versione dei fatti già data la scorsa estate dalla portavoce Daniela Reggiani: “Nel 2010 Morichini ci disse che aveva una partecipazione in una compagnia aerea e che ne avremmo potuto usufruire qualora ci fosse stato bisogno. Dunque, in situazioni di emergenza e cioè quando non c’erano collegamenti diretti e immediati, abbiamo chiesto di poter salire su quei voli”.

L’orientamento della procura sarebbe quella di archiviare la posizione del presidente del Copasir in quanto starebbe emergendo che non era nella sua consapevolezza la natura del pagamento di quei viaggi.

I pm ricostruiscono così gli illeciti degli uomini dell’inchiesta, molto vicini al Pd: Vincenzo Morichini avrebbe facilitato appalti facendo da tramite tra alcuni imprenditori e Franco Pronzato, consigliere d’amministrazione Enac e responsabile del trasporto aereo per il Pd. Al centro della vicenda la Rotkopf Aviation Italia, di Riccardo e Viscardo Paganelli: Morichini avrebbe promesso ai Paganelli di ottenere la tratta Isola D’Elba-Pisa e Isola D’Elba-Firenze in cambio di una tangente di 40mila euro per Pronzato (circostanza ammessa da quest’ultimo nell’interrogatorio di giovedì ai magistrati).

Ma la vicenda dei passaggi si intreccia con un’altra informazione nota agli investigatori e cioè che i Paganelli, proprietari della Rotkopf, avrebbero finanziato la fondazione di D’Alema per 30mila euro, regolarmente fatturati, nel 2009 e nel 2010. Ora l’inchiesta dovrà chiarire perché D’Alema si sia servito di quella compagnia visto il suo ruolo istituzionale, e quale sia il motivo dei versamenti dei Paganelli alla Fondazione e se Vincenzo Morichini li abbia in qualche modo sollecitati.