Maturità 2015, tema attualità: Malala per la prima prova PDF E TESTO INTEGRALE

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Giugno 2015 - 13:39 OLTRE 6 MESI FA
"Il tema di ordine generale..."

“Il tema di ordine generale…”

ROMA –  Nel tema di ordine generale proposto ai maturandi si parte da un citazione di Malala (“Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo”) per riflettere sul diritto all’istruzione. La prima prova (italiano) è uguale per ogni scuola e gli studenti possono scegliere tra 4 diverse tipologie di traccia: l’analisi e il commento di un testo letterario, il saggio breve o l’articolo di giornale, il tema storico o il tema di attualità. La seconda prova è fissata per il 18 Giugno.  La terza prova, diversa per ogni istituto, si svolgerà invece lunedì 22 giugno. A partire dal 25 giugno inizieranno gli esami orali. Questo il PDF INTEGRALE con la prima prova.

La biografia di Malala (fonte Wikipedia): All’età di undici anni è diventata celebre per il blog, da lei curato per la BBC, nel quale documentava il regime dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne e la loro occupazione militare del distretto dello Swat. È stata nominata per l’International Children’s Peace Prize, premio assegnato da KidsRights Foundation per la lotta ai diritti dei giovani ragazzi.

Il 9 ottobre 2012 è stata gravemente colpita alla testa da uomini armati saliti a bordo del pullman scolastico su cui lei tornava a casa da scuola. Ricoverata nell’ospedale militare di Peshawar, è sopravvissuta all’attentato dopo la rimozione chirurgica dei proiettili. Ihsanullah Ihsan, portavoce dei talebani pakistani, ha rivendicato la responsabilità dell’attentato, sostenendo che la ragazza “è il simbolo degli infedeli e dell’oscenità”; il leader terrorista ha poi minacciato che, qualora sopravvissuta, sarebbe stata nuovamente oggetto di attentati. La ragazza è stata in seguito trasferita in un ospedale di Birmingham che si è offerto di curarla.

Il 12 luglio 2013, in occasione del suo sedicesimo compleanno, parla al Palazzo di Vetro a New York, indossando lo scialle appartenuto a Benazir Bhutto e lanciando un appello all’istruzione delle bambine e dei bambini di tutto il mondo.

Il 10 ottobre 2013 è stata insignita del Premio Sakharov per la libertà di pensiero. L’annuncio è stato dato dall’ex presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, che l’ ha motivata dicendo che è una ragazza eroica e ricca di spirito[9]. Il premio le è stato consegnato in occasione della Sessione Plenaria di Novembre, a Strasburgo, il 20 novembre 2013.

Il 10 ottobre 2014 è stata insignita del premio Nobel per la pace assieme all’attivista indiano Kailash Satyarthi, diventando con i suoi diciassette anni la più giovane vincitrice di un premio Nobel. La motivazione del Comitato per il Nobel norvegese è stata: “per la loro lotta contro la sopraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all’istruzione”.