Prima prova, toto-tracce e svolgimento

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Giugno 2016 - 14:13 OLTRE 6 MESI FA
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Maturità 2016, prima prova: toto tracce, temi, svolgimento

ROMA – Mercoledì 22 giugno: questa la data della prima prova per gli esami di Maturità 2016.Sono quattro le tipologie di tracce che verranno preparate dal Miur: analisi del testo (traccia A), saggio breve o articolo di giornale (B), tema storico (C) e tema di attualità (D). La traccia andrà svolta in un massimo di sei ore di tempo (inizio alle 8.30) e con il solo aiuto del vocabolario d’italiano.

L’archivio delle tracce degli anni precedenti: clicca qui.

Clicca qui per tutti gli aggiornamenti sul sito del Ministero dell’Istruzione.

Tutte le risorse per prepararsi al tema (fonte: skuola.net).

Toto-tema per la maturità 2016. Ecco gli anniversari più importanti del 2016 per il tototema della prima prova di maturità: 70° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, 80° anniversario della morte di Luigi Pirandello, 30° anniversario disastro di Chernobyl, 70° anniversario della nascita dell’ UNICEF, 70° anniversario della nascita dell’ UNICEF150° anniversario della nascita di Benedetto Croce, 75° anniversario dell’attacco a Pearl Harbor e 75° anniversario dell’attacco a Pearl Harbor120° anniversario della nascita di Eugenio Montale. In molti puntano anche su una possibile traccia su Umberto Eco, morto lo scorso 19 febbraio.

Queste le possibili tracce suggerite da Studenti.it: Attentato alla redazione di Charlie Hebdo, Il rientro in Italia di Greta e Vanessa, le ragazze rapite in Siria, Sergio Mattarella, Disastro aereo Germanwings, Expo, il referendum per per legalizzare il matrimonio omosessuale in Irlanda, Samantha Cristoforetti, il problema dell’immigrazione, il disgelo tra Stati Uniti e Cuba, la crisi economica in Grecia, la Nasa dichiara al mondo la scoperta di acqua su Marte, il Giubileo di Papa Francesco e gli attentati di Parigi e Bruxelles.

A quattro giorni dall’avvio degli esami di maturità il “tototema” impazza sui social network e tra gli studenti. Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, ha annunciato che “i temi saranno belli e attuali e saranno l’occasione per riflettere su esperienze attinenti alla vita degli stessi alunni”. “Potrebbe uscire una traccia sulla Costituzione, sull’Europa e i nazionalismi”, spiega Christian Raimo, autore di “Tranquillo prof, la richiamo io” e insegnante di filosofia e storia al liceo classico “Dante Alighieri” di Roma. “Ripasserei anche Leopardi, è un autore che si connette alle questioni filosofiche, all’illuminismo. Pirandello e Verga – continua Raimo – vanno pure presi in considerazione. Quest’ultimo interpreta la tematica del lavoro, della povertà, dell’esclusione sociale, questioni che sono attuali ancora oggi”. Lo scrittore romano per dare un consiglio ai ragazzi pensa alla sua maturità: “Leggere confusamente dei buoni saggi, degli argomenti che interessano è una buona strada da intraprendere la notte prima degli esami. Quando feci l’esami di Stato mi soffermai casualmente sul nazismo ed effettivamente uscì questo tema. Suggerisco ai maturandi di leggere qualche giornale, qualche approfondimento, lasciando perdere il manuale. Non si può rilassarsi, non si riesce”.

Dello stesso parere Raul Montanari, autore amato dai più giovani che ha pubblicato per ultimo “Il Regno degli amici”: “In genere vengono scelti temi che non implicano posizioni politiche dello studente: non vi sarà una traccia sull’immigrazione ma magari sull’Isis. Credo sia possibile che si parli di Europa: potrebbe persino essere usato come un sondaggio. Scontato il tema sui 70 anni della Repubblica: è probabile che lo diano dal momento che non vi sono altre ricorrenze”. Sulla letteratura, Montanari archivia Umberto Eco, nome uscito nei giorni scorsi sulla Rete: “Sarebbe una piacevole sorpresa ma c’è qualcuno prima di lui. Non c’è mai stato un tema su Pasolini, per esempio”. E suggerisce di guardare oltre i programmi: “Nel 1977, quando feci la maturità, il programma non arrivava a Pirandello. Avevo letto dei suoi libri per interesse personale e uscì proprio quel nome”. Chi conosce bene gli studenti e l’esame di Stato è Gian Carlo Visitilli, autore di “E la felicità prof?”, professore di letteratura italiana a Bari e membro esterno al liceo artistico a Polignano: “I ragazzi si aspettano una traccia sull’immigrazione. Il secondo tema più ambito è quello sulla Costituzione ma non uscirà. Più facile che vi sia qualcosa che ha a che fare con i diritti. In letteratura si aspettano qualcosa che abbia a che fare con il Novecento ma la maggior parte degli studenti pensa che il governo pur di fare vedere che è alla moda metterà scrittori contemporanei. Non c’è da aspettarsi Verga o Pirandello. Ho preparato i ragazzi sul saggio breve: abbiamo dibattuto molto sulle Destre che tornano. Se uscisse una traccia su questo, gli studenti sarebbero pronti. Sarebbe bello far riflettere i diciottenni prossimi al voto su questo tema”. Anche Eraldo Affinati, che ha pubblicato di recente “L’uomo del futuro” e lavora con i ragazzi migranti pensa ad una traccia di estrema attualità: “Sarebbe bello il confronto con l’altro, con l’immigrato. Una riflessione sull’Europa potrebbe essere interessante in questi giorni in cui si parla del referendum sulla Brexit”.

Skuola.net ha chiesto direttamente ai ragazzi le proprie sensazioni alla vigilia: per la prima prova gli autori più gettonati sono stati Umberto Eco (recentemente scomparso) e Luigi Pirandello, mentre per il tema di attualità in pole position sembrano essere temi come immigrazione e terrorismo; per la versione di greco, invece, in molti si aspettano Aristotele o Platone.

Queste le tracce della prima prova della maturità del 2015 (fonte: Miur)

L’analisi del testo. Come si fa? Risponde Silvia Benatti (docente di Italiano e Latino al Liceo Scientifico “Carlo Alberto” di Novara).

In genere vengono fornite alcune notizie sull’autore per facilitarne l’inquadramento nel contesto d’appartenenza, anche nel caso in cui il candidato non ne abbia affrontato lo studio specifico. Oltre ai dati di natura bibliografica, in una nota introduttiva vengono sintetizzate le informazioni essenziali sulla poetica e sul panorama storico-letterario di riferimento.
Le indicazioni di svolgimento, dunque, offrono la possibilità di affrontare l’analisi di testi di autori di cui non viene data per scontata la trattazione specifica durante il curriculum scolastico. Può essere, perciò, prevista la possibilità di optare – relativamente agliApprofondimenti – tra percorsi diversi, ricollegandosi ad altri autori o a tematiche generali (…).

Leggere attentamente le consegne
D’altra parte se il candidato possiede tali requisiti e decide di svolgere questa tipologia, è comunque sempre utile, anche se si tratti di autori o addirittura di testo sconosciuto, che egli legga con attenzione tutte le consegne relative a tutte le sezioni prima di cominciare il lavoro: esse costituiscono un percorso di svolgimento che è importante conoscere fin dall’inizio, anzi ancor meglio sarebbe se prima di affrontare in maniera sistematica la prima sezione, inerente alla Comprensione, l’allievo abbozzasse almeno sommariamente la seconda, e cioè l’Analisi, non solo sulla base delle consegne, ma seguendo criteri e procedimenti acquisiti durante il curriculum.
Questo per due motivi: il primo perché le richieste relative a questa sezione spesso suggeriscono una sorta di traccia al fine di facilitare la focalizzazione di termini-chiave, espressioni significative o figure retoriche utili a render chiaro a livello denotativo il testo e altresì a decifrarne il senso a livello connotativo; il secondo perché, in generale – come ben sa lo studente – le stesse scelte stilistiche dell’autore rivelano indizi utili alla comprensione dei contenuti a tutti i livelli (…)

Bisogna essere scientifici.

Va poi ricordato che la tipologia A della prova di Italiano richiede l’elaborazione di un testo di natura in un certo senso ‘scientifica’, che prevede la conoscenza e l’applicazione di metodi e di tecniche specifiche, e un commento o approfondimento argomentato ricorrendo a conoscenze precedentemente acquisite: è dunque importante evitare giudizi scaturiti semplicemente dall’emotività e dal gusto personale o comunque non validamente sostenuti da elementi concreti e precisi, di natura tecnica, letteraria, culturale; su queste basi è invece, sì, auspicabile e apprezzabile che lo studente avanzi ipotesi o interpretazioni originali e personali (…)

Saggio breve o articolo di giornale, come scriverlo? Ecco i consigli di Studenti.it.

Questa la guida per la stesura del tema storico (fonte: La Nazione).

Tema di attualità. Ecco tutti i consigli per un tema perfetto (fonte: Corriere della Sera).