Mediazione civile, a Milano si fa anche online

Pubblicato il 4 Aprile 2012 - 19:01 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Ancora più veloce, snella e in grado di ridurre gli sprechi di tempo legati agli adempimenti burocratici necessari alla risoluzione delle controversie legali. La mediazione, già obbligatoria a livello nazionale per alcune materie di natura civile e commerciale (alle quali si sono ora aggiunte condominio e RC Auto) a partire dal 2010, ora a Milano sbarca anche sul web e sfrutta le potenzialità delle nuove tecnologie per rendere ancora più effettivo il risparmio di risorse. Tutto da casa. Una possibilità offerta da ConciliaCamera, una nuova piattaforma gestionale messa a disposizione dal Servizio di conciliazione della Camera Arbitrale di Milano, che consente di avviare una mediazione stando comodamente seduti davanti al proprio computer. Il procedimento è molto semplice: basta andare sul sito www.conciliazione.com, registrarsi e, inserendo i dati identificativi delle parti e l’oggetto della controversia, si potrà presentare la propria domanda di mediazione.

Con pochi click le parti saranno invitate ad un incontro conciliativo, con un ingente risparmio di tempo e carta. Senza però che lo strumento perda in efficacia: infatti si potrà anche partecipare in modo virtuale a tali incontri, collegandosi dalla propria abitazione o ufficio, oltre a creare uno spazio personale per conservare la propria documentazione e le informazioni relative ai propri procedimenti. In crescita. Questa maggiore facilità d’utilizzo potrebbe incentivare il ricorso alla conciliazione, che già fa segnare cifre confortanti. Nel 2011 sono state infatti 898 le domande di mediazione depositate presso la Camera Arbitrale della Camera di commercio di Milano, in crescita del 121,7% rispetto ai dodici mesi precedenti quando erano state poco più di 400. Il bilancio del 2011 evidenzia come circa il 70% dei procedimenti di mediazione sono nati dall’obbligatorietà sancita dalla legge, mentre solo il restante 30% ha natura facoltativa. Una giustizia alternativa che conferma la sua rapidità, con una durata media di 41 giorni per i diversi tipi di procedimento, e che riguarda questioni di sempre maggior valore (184mila euro la cifra media, il 22,7% in più rispetto ai 2010). Le parti hanno raggiunto un accordo dopo un incontro di mediazione nel 56% dei casi: di questi circa quattro casi su dieci questo hanno riguardato controversie legate al credito (43%) e agli affitti (39%), contro il 9% del settore assicurativo.