Melfi, operaio licenziato per una sigaretta: Cassazione lo reintegra dopo 15 anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Febbraio 2017 - 20:16 OLTRE 6 MESI FA

MELFI – Licenziato per una sigaretta dalla Sata, oggi Fca-Sata di Melfi, nel 2002 e reintegrato a titolo definitivo dalla Cassazione dopo 15 anni. E’ accaduto a un operaio di Foggia oggi cinquantenne, Luigi Nicola Carnevale, che nel giugno del 2002 si vide recapitare una lettera di contestazione per “aver fumato durante l’attività lavorativa”, “aver reso una prestazione lavorativa non conforme alle istruzioni ricevute ed essere inciampato in un pallet procurandosi volontariamente un infortunio”.

Nel 2014 la Corte d’appello di Potenza aveva smontato il provvedimento adottato nei suoi confronti. L’azienda aveva disposto il suo reintegro provvisorio ma non aveva rinunciato al ricorso in Cassazione, elencando una serie di precedenti provvedimenti disciplinari per dimostrare che fosse un recidivo. Fino alla decisione che ha dato ragione una volta per tutte all’operaio. I giudici della Suprema corte hanno confermato quanto stabilito dai colleghi lucani, per cui il “non corretto espletamento della prestazione lavorativa” si motiva perché “soltanto il giorno precedente era stato assegnato a quella postazione, sicché l’errore era ascrivibile alla scarsa esperienza del lavoratore”.