Meningite, grave una donna a Empoli: era vaccinata da poco

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Marzo 2016 - 11:42 OLTRE 6 MESI FA
Meningite, grave una donna a Empoli: era vaccinata da poco

Meningite, grave una donna a Empoli: era vaccinata da poco

EMPOLI (FIRENZE) – Era vaccinata per il Meningococco C dal 2 marzo scorso la donna di 58 anni di Santa Croce sull’Arno (Pisa), ricoverata martedì nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Giuseppe di Empoli (Firenze)In una nota l’Azienda sanitaria ricorda che “per avere una copertura efficace devono passare alcune settimane dalla vaccinazione (tempo che può allungarsi in funzione dell’età del vaccinato)”, ma spiega che “la strategia vaccinale generale, rimane il rimedio indispensabile per non ammalarsi e per allontanare l’infezione dall’area interessata”. E questo perché “anche una risposta immunitaria parziale spesso non impedisce la malattia, ma la trasforma in una forma meno grave”.    

Inoltre, un pur piccolo numero di persone (intorno all’1-3% a seconda del vaccino) può “non risponde adeguatamente allo stesso, per costituzione genetica o per malattie concomitanti, cosa che sarà studiata anche nel caso specifico”, si legge nella nota. Anche per questo l’Azienda ha già avviato la profilassi con antibiotici tra i familiari e i conoscenti della 58enne, anche se già vaccinati, e raccomanda la profilassi a chi fosse stato alla messa di sabato 26 marzo, alle 24, nella chiesa di Massarella, e a una cena del gruppo carnevalesco La Lupa di Santa Croce sull’Arno, la sera del 19 marzo, luoghi che hanno visto la presenza anche della donna. Per la profilassi antibiotica, gli interessati, pur se vaccinati, possono rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, ai servizi di Guardia medica oppure al servizio di Igiene Pubblica di Empoli. 

Alcuni giorni fa, sempre a Empoli, era stato ricoverato un 27enne di Montelupo Fiorentino (Firenze). In poco più di un mese nella zona compresa tra le province di Firenze e Pisa i casi di meningite di tipo C sono stati quattro, quello di oggi è il sedicesimo in Toscana dall’inizio del 2016, mentre 2 sono stati di tipo B e uno di tipo W. Le morti dall’inizio del 2016 sono state 4, tutte riconducibili al gruppo C.