Meningite scambiata per influenza: muore mamma di 25 anni

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Aprile 2016 - 13:33 OLTRE 6 MESI FA
Meningite, malattia scambiata per influenza: muore a 25 anni

Meningite, malattia scambiata per influenza: muore a 25 anni (Ilaria Montilli, foto da Facebook)

SANT’ANASTASIA (NAPOLI) – Meningite, è morta la giovane mamma di 25 anniIlaria Montilli, in coma da venti giorni, per una forma di meningite che non le ha lasciato scampo.

La giovane donna era ricoverata all’ospedale Cotugno di Napoli. Troppo gravi le complicanze della meningite che le aveva provocato un edema al cervello. Una morte che ha sconvolto l’intera cittadinanza, colpita dalla giovane età di Ilaria, madre di una bimba di un anno e mezzo.

Un calvario, quello della giovane mamma, iniziato a metà marzo, quando la ragazza era stata portata d’urgenza al Loreto Mare di Napoli, dove era stata dimessa dopo poco con la diagnosi di un’influenza. Due giorni più tardi Ilaria è stata portata nella clinica Villa Betania del quartiere Ponticelli, e lì i medici si sono resi conto che sono necessari esami più approfonditi, e ne hanno disposto il trasferimento al Secondo Policlinico di Napoli.

Ilaria è rimasta in rianimazione per qualche giorno, perchP i sanitari, sospettando la meningite, la avevano trasferita al Cotugno, dove i medici hanno confermato la diagnosi e la gravità delle condizioni di Ilaria, che ha subito gravi danni cerebrali per l’ematoma formatosi. La giovane mamma è rimasta in coma fino a venerdì, quando il suo cuore ha smesso di battere, lasciando solo il marito e la loro figlioletta.

Cordoglio è stato espresso dal sindaco, Lello Abete, che ha sottolineato che simili tragedie ”sono difficili da superare. Esprimo a nome mio e dell’Amministrazione comunale la mia vicinanza alla famiglia di Ilaria, morta troppo giovane, che lascia la sua bambina troppo presto”.

Abete, però, lancia anche un invito a non creare allarmismi:

”Si è trattato di un caso isolato – ha spiegato – dall’ospedale, fin dai primi giorni, hanno assicurato che non ci sono epidemie, e che non era necessaria alcuna profilassi allargata alla popolazione. Il caso non è neanche collegato, ci hanno detto i sanitari, all’altro uomo che ha lavorato a Sant’Anastasia e che pure era stato ricoverato per una meningite negli stessi giorni di Ilaria”.