Come ho messo in fuga il molestatore che diceva: sono un mussulmano e tu donna DEVI rispondermi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Agosto 2017 - 09:39 OLTRE 6 MESI FA
Come ho messo in fuga il molestatore che diceva: sono un mussulmano e tu donna DEVI rispondermi

Come ho messo in fuga il molestatore che diceva: sono un mussulmano e tu donna DEVI rispondermi

Bolzano di notte, una donna racconta: ecco come ho fatto a mettere in fuga il molestatore islamico. La vicenda è riferita sulla pagina Facebook della Associazione Sicurezza & Legalità – Alto Adige.

“Scendo dal treno 23,30 e all’altezza della funivia del Renon mi accordo di avere dietro di me un giovane straniero in bicicletta, sono al cell e mi sposto pensando che debba passare.

Ad un certo punto mi dice “sei al cell per questo non sentivi” e dopo alcuni apprezzamenti pesanti che non accolgo, chiedo di lasciarmi in pace ed andarsene. Continuo la mia chiamata e lo ignoro poi stufa gli dico “sei un maleducato sono al cell e continui ad importunarmi “. La mia amica si allarma e mi chiede che sta succedendo.

Ad un certo punto continua insistentemente a dirmi “se vuoi che me ne vada DEVI dirmi ciao altrimenti non me ne vado ” ma alla mia risposta “anda Pedro” scende dalla bici e mi risponde ” sono un mussulmano e tu donna DEVI rispondermi ciao come ti ho chiesto” …mi parte l’ embolo e lo mando con decisione a quel paese e proseguo.

Mi fermo al sottopasso dei Piani ma non entro, li non può aiutarmi nessuno in quanto è deserto e quindi attendo all’entrata illuminata, continuando a restare al cell con la mia amica pronta ad avvisare la Polizia, mentre descrivo il soggetto…mi giro e non lo vedo più.

Continuo verso casa e mi domando se per caso mi aspetta all’ uscita del tunnel, lo passo ma ogni 10 metri mi giro per vedere de devo avere sorprese. Be’, mi è successo di tutto ma questa non mi era mai capitata un conto e leggere che succeda, un altro è quando ti capita davvero.
Non è piacevole…””

Commenta la Associazione Sicurezza & Legalità – Alto Adige: riportiamo lo spiacevole episodio “ricordando di stare sempre attenti quando si cammina da soli in zone isolate e in caso di molestie o altro di avvisare subito i numeri di emergenza!”.