Neve al Nord, pioggia al Centro e al Sud: arriva la “tempesta di fine anno”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Dicembre 2013 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA

Neve al Nord, pioggia al Centro e al Sud: arriva la "tempesta di fine anno"ROMA – Una nuova intensa perturbazione sta per giungere al nord, diretta poi verso il centro e imperverserà al sud fino a San Silvestro. Domenica sono attese nevicate sulle Alpi a 700 metri e maltempo sulla Lombardia e sulla Liguria, diretto verso il resto del nord e poi del centro.

La domenica sarà caratterizzata da piogge al centro-nord, che si porteranno lunedì verso il sud e sulle regioni adriatiche. Da lunedì caleranno anche le temperature dopo un mese con valori termici sopra le medie, i venti si disporranno infatti da nord. Le condizioni di maltempo imperverseranno per due giorni al sud e sulla Sicilia e sulle regioni adriatiche, con tanta neve sugli Appennini a 1000 metri.

L’ultimo dell’anno vedrà l’Italia divisa tra il maltempo sulle regioni meridionali ioniche e la Sicilia e il tempo soleggiato su tutte le altre regioni, con una nottata tranquilla in prevalenza e un generale miglioramento anche sulla Sicilia. Da Capodanno e per tutta la prima settimana di gennaio il quadro meteo muterà nuovamente e giungeranno correnti umide occidentali foriere di nuove piogge e neve solo in montagna a 800 metri.

Tra domenica e lunedì la perturbazione coinvolgerà più direttamente il Centrosud, con piogge e rovesci sparsi dapprima sulle tirreniche, poi su adriatiche e ioniche, e neve in Appennino mediamente oltre 1100-1500m a partire dai settori settentrionali.“Attenzione infine al pericolo valanghe, particolarmente elevato nei prossimi giorni – dicono da 3bmeteo.com – a causa delle ingenti quantità di neve caduta nelle scorse ore, in particolare dai 2000m in su, che deve ancora stabilizzarsi e risulta umida e pesante, specie sotto i 2000m”. Fare dunque molta attenzione ed evitare pericolosi fuoripista: questi i consigli degli esperti.

In considerazione dell’arrivo di una nuova perturbazione, anche se con ogni probabilità di intensità inferiore alla “tempesta di Natale”, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso lo Stato di Attenzione per rischio idrogeologico e rischio idraulico in vaste aree del Veneto, a partire dalle 14 di oggi e fino alle 14 del 30 dicembre. Lo stato di attenzione per rischio idrogeologico è stato dichiarato nelle aree Vene-A (Alto Piave), Vene-B (Alto Brenta Bacchiglione) e Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini). Lo stato di attenzione per rischio idraulico è stato dichiarato nell’area Vene-G (Livenza, Lemene, Tagliamento). Sull’area Vene-D (Po-Fissero-Tartaro Canalbianco e Basso Adige) lo stato di attenzione è limitato alle aree di pertinenza dell’asta principale del Po.