Roma. Metro C, “Serie di anomalie sugli impianti”: ministero spiega lo stop

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Ottobre 2014 - 18:45 OLTRE 6 MESI FA
Metro C, "Serie di anomalie sugli impianti": ministero Infrastrutture spiega lo stop

La stazione Monte Compatri-Pantano, capolinea della Metro C

ROMA – “Una serie di anomalie sugli impianti”: così il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti spiega il no all’inaugurazione della prima tratta, Pantano-Centocelle (15 stazioni), prevista per sabato 11 ottobre 2014.

Le “anomalie” sono fra i motivi che hanno portato la commissione sicurezza del ministero Trasporti a non autorizzare l’apertura della prima tratta della metro C. Si parla di “prevedibili malfunzionamenti del sistema che potrebbero provocare criticità alla regolarità del servizio e alla sicurezza dell’utenza nonostante la presenza di squadre di pronto intervento”.

Inoltre: “Insufficienza della documentazione agli atti” e “impossibilità temporale di svolgere le attività necessarie al completamento della verifica della sussistenza delle condizioni di sicurezza e regolarità dell’esercizio”.

Spiega il ministero: “L’esame sommario della documentazione presentata ieri da Roma Metropolitane sulla chiusura delle pendenze e la soluzione delle anomalie evidenzia che alcuni interventi sono programmati entro la data del 10/11 ottobre (e quindi non testabili entro l’11 ottobre per verificarne la corretta implementazione), mentre altre problematiche rimarranno aperte e saranno mitigate attraverso un notevole presenziamento di personale sulla linea, sia di Atac che di Metro C”.

Il Corriere Roma aveva parlato in particolare di impianti anti incendio che si attiverebbero senza motivo. Essendo il sistema della Metro C driverless, ovvero senza conducente, non ci sarebbe poi il personale per disattivare gli allarmi.